Borse in ribasso: inversione in vista?

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La chiusura del mese di maggio ha visto le Borse internazionali alquanto in sofferenza. Stamani ulteriore rosso. Borse in ribasso: inversione in vista?

Chi più chi meno i listini  a maggio hanno chiuso con segni negativi anche pesanti in riferimento ai comportamenti degli ultimi anni.

Molti fattori hanno inciso su questo appesantimento delle Borse.

Vediamo ora se la prima settimana di giugno potrà fornire quel mix di dati macroeconomici positivi…ma non troppo, in grado di fare rialzare la testa ai prezzi.

Borse in ribasso: inversione in vista? Inizio ottava già significativo con indici macroeconomici importanti

Già oggi registreremo una serie di dati macroeconomici positivi.

Abbiamo già visto pubblicato e sopra le attese l’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero in Giappone e l’Indice Manifatturiero della Cina.

I relativi indici non hanno però reagito significativamente bene.

Specie il Nikkei  225 a brevissimo non promette niente di buono.

La giornata odierna poi vedrà l’uscita degli Indici manifatturieri di Italia, Germania e Francia ed avremo un primo riferimento di come le Borse già in affanno stamani saranno influenzabili dai dati macro in questo avvio di giugno.

Nel pomeriggio sul medesimo dato avremo anche il riscontro americano.

Non c’è che dire un avvio col botto.

Domani, ad esclusione di un discorso di Powell che comunque andrà monitorato con attenzione, non sono previsti in uscita numeri significativi.

Sarà dunque proprio il CEO della FED semmai a fare la differenza. Vedremo.

Borse in ribasso: inversione in vista? Servizi in Europa ed occupazione USA a dettare il trend delle Borse

Da metà settimana saranno gli Indici dei Direttori degli acquisti del settore dei servizi a fare la differenza.

Ma soprattutto mercoledì sarà il dato sull’occupazione non agricola a fare accelerare la debolezza o ridare la forza alle Borse.

Attenzione a quanto potrà accadere in questa giornata specie se Powell nelle dichiarazioni del giorno prima si sarà fatto trovare impreparato restando troppo sul generico.

A chiudere faro sulla BCE e ancora occupazione USA

Giovedì riflettori puntati sulla BCE e su Mario Draghi.

Il Presidente della Banca Centrale Europea è chiamato a chiarire se i nuovi assetti del parlamento e il voto popolare decisamente critico verso il passato porteranno a qualche mutamento di indirizzo anche in seno alla BCE.

Staremo a vedere, sui tassi l’attesa è per un nulla di fatto, saranno le parole a pesare.

In chiusura di ottava venerdì avremo qualche dato europeo non fondamentale come le vendite al dettaglio italiane cui comunque porremo occhio con attenzione.

Viceversa nel pomeriggio saranno una sequela di dati USA sull’occupazione a diradare od eventualmente accentuare le preoccupazioni emerse in precedenza con importanti effetti sulle Borse.

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