Borse in ribasso: ecco cosa dicono gli indicatori!

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Borse: siamo all’inizio di un sell off di medio periodo?

Nelle mie ultime analisi ho evidenziato elementi, in base ad analisi sia quantitative, che qualitative, che inducono pessimismo e risk off tra gli operatori finanziari verso il settore azionario.

A parte alcune potenziali configurazioni tecniche, statisticamente segnali di top, come il doppio massimo presente sui mercati USA, quali sono i motivi che hanno indotto a vendere pesantemente?

In Italia notiamo ogni giorno una conflittualità politica sempre più accesa, e questo ha destato preoccupazioni anche in sede europea.

A cura di Gian Piero Turletti, autore di “Magic Box” e “PLT

Borse e dazi: il vero motivo del ribasso?

Ma l’elemento che intendo sottolineare è che poi i timori vanno confermati quantitativamente, e sotto tale profilo un indicatore, come la curva dei rendimenti italiana, nella sua attuale configurazione tende a smentirli.

Diversa la questione dazi.

Intanto perché, sotto il profilo quantitativo, è indubbio che dazi in rialzo significhino difficoltà economiche per Paesi orientati all’export.

Ma poi sono proprio le proiezioni conseguenti ad indicatori come la curva dei rendimenti a proiettare la possibilità di una crisi economica nei due Paesi interessati, USA e Cina.

La curva dei rendimenti sui bond USA, infatti, sta nuovamente assumendo  connotazione negativa.

Borse e curve dei rendimenti

Ecco come si presenta attualmente:

Notiamo il tratto discendente della curva USA tra le scadenze più brevi e quelle di medio termine, tratto 7/10 years.

Indubbiamente la querelle dazi sta influenzando le dinamiche grafiche della curva.

Sull’altra sponda, quella asiatica, la curva cinese si presenta come segue:

Da notare il tratto discendente tra i 3 ed i 5 years, con una dinamica peraltro a tratti segmentati lungo tutta la curva.

Già nell’articolo di ieri avevo evidenziato che la segmentazione della curva (tratti con pendenza nello stesso senso, pur rialzista, ma con diversa inclinazione) indica qualche tensione, anche se non di grave entità.

Borse verso una crisi ulteriore?

Ma in questo caso la segmentazione si sta trasformando in inversione ribassista di alcuni tratti.

Dal momento che la curva nel suo complesso è positivamente inclinata, gli investitori stanno proiettando una normale crisi ciclica, non certo una situazione prefallimentare, come nel caso di curva totalmente invertita.

Ma certo la crisi è prevista.

Conclusioni: ritornano venti di crisi, in particolare su Cina ed USA, e le curve dei rendimenti le stanno proiettando.

Riusciranno gli eventi futuri a scongiurarle?

Ieri le Borse sono tornate al rialzo, ma è sufficiente per decretare inversione rialzista?

Non resta che attendere l’esito delle future decisioni economiche ed i conseguenti impatti borsistici.

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