a cura della dott.ssa Giovanna Maria Cristina Sambataro
La sessione europea chiude al ribasso, ad eccezione del Dax che guadagna +0,03%. Il Ftse Mib perde lo -0,16% poiché pesa fortemente la ricapitalizzazione di MPS. Il titolo infatti chiude con un -11%.
Domani è prevista la seconda scadenza istituzionale e vige la convinzione tra tutti gli investitori che non si raggiungerà il tetto fissato dalla banca.
L’intervento statale pare inevitabile e il Governo ha già stanziato 20 miliardi di euro per il salvataggio di MPS.
Ciò che desta ulteriori perplessità è l’implementazione di una gestione bancaria capace a ripristinare l’equilibrio finanziario a lungo termine.
Wall Street, nel frattempo, naviga su un territorio negativo alla vigilia della pubblicazione del Pil trimestrale che avverrà domani pomeriggio alle ore 14:30.
La coppia EUR/USD si mantiene sopra quota 1,0430 e lo yen perde nuovamente terreno durante la sessione americana.
Il petrolio, invece, si deprezza dopo l’aumento delle scorte americane che ha battuto le previsioni degli analisti riportandosi a quota 53$ al barile.