Borse europee che tornano a sperare: valori intraday

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Ritorna il verde speranza sulle Borse europee: durerà? I dubbi sono tanti!

Il tifone Apple ha esaurito la sua furia. O Almeno questo sembra a guardare ciò che accade sui mercati oggi.

La panoramica sulle borse

Il verde è il colore che si vede ovunque. Alle 12.20, infatti, Piazza Affari corre con un lusinghiero +2% (18.594 punti). Lo spread Bund/Btp a 268,80 si affianca a un rendimento del decennale del 2,87%. Un rimbalzo, quello di Milano, che coinvolge tutto il resto del Vecchio Continente. Alla stessa ora, infatti, Parigi con il suo Cac 40 arrivava a 1,18%, il Ftse 100 a 1,37% e il Dax di Francoforte a 1,6%.

I dati macro negativi ed effetti sui mercati

Non sembrano spaventare, quindi, alcuni dati macro negativi. Il primo quello dell’inflazione nell’area euro che a dicembre è cresciuta dell’1,6% anno su anno. Un risultato che risulta essere inferiore al precedente di 1,9% di novembre. Non va bene nemmeno il dato sull’attività economica di dicembre, sempre dell’eurozona, al minimo da 5 anni.

PMI

Guardando ai numeri definitivi del Pmi composito (His Markit) hanno visto un dicembre a 51,1 dal precedente 52,7 di novembre . Il risultato è inferiore anche rispetto alle stime flash pari a 51,3. Non si registrava un livello simile da luglio 2013. Negativo anche il Pmi servizi finale: 51,2. Un calo sia sul dato di novembre di 53,4 sia sul 51,4 della stima flash. Un risultato che non si vedeva da novembre 2014.

Buone notizie per i titoli energetici che sfruttano il rialzo del petrolio. In questo caso il Brent con il suo +2.41% porta le quotazioni del barile a 57.3. Rally anche per il Wti con +2.27% e un prezzo che arriva a 48.16

Tutto questo porta Eni a registrare un rialzo pari a +2,49%, Saipem  un +4,62% e Tenaris  un +2,57%.

Svolta sui tassi Fed?

Sul fronte valutario il cross euro dollaro si aggira sull’1,14112. In attesa dell’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell all’American Economic Association ad Atlanta, in Georgia. Intanto aumentano le voci che vogliono non solo uno stop degli aumenti sui tassi di interesse (attualmente al ,25-2,5%) ma addirittura un taglio. Ieri, infatti, Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas, ha dichiarato che, alla luce di quanto accaduto sui mercati, sarebbe meglio adottare una pausa per i primi sei mesi del 2019.

I valori da monitorare sulle borse europee fino alla chiusura odierna

Il rimbalzo  in atto verrà messo in discussione da chiusure orarie inferiori ai seguenti valori

Ftse Mib  Future 18.250

Dax  Future 10.474

Eurostoxx Future  2.959

Bund Future  nuovi rialzi con chiusure orarie superiori a 164,80

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