Borse asiatiche in profondo rosso: venti di bufera dal Dragone Giallo?

Cina

Il caso Evergrande contagerà anche il resto del Mondo?

Tutti ormai si stanno aspettando un onda d’urto che si scatenerà sulle Borse mondiali.

Il ricordo dello scandalo di Lehman Brothers è ancora troppo vicino nella mente degli investitori. Come diceva il grande economista Luigi Einaudi: “ll risparmiatore ha memoria da elefante” quando si parla d’investimenti.

Io, contrariamente, sono molto fiducioso e sono profondamente convinto che la crisi finanziaria del colosso immobiliare cinese sarà riassorbita entro breve tempo.

Borse asiatiche in profondo rosso: venti di bufera dal Dragone Giallo?

Il regime di Pechino non intende impegnarsi in prima persona, ma i provvedimenti sul mercato per aiutare una eventuale ristrutturazione del gigantesco debito di Evergrande sono già stati presi: maggiore liquidità sul mercato, indicazioni alle maggiori banche di agevolare l’eventuale rinegoziazione del debito. Una precisazione è doverosa, le maggiori Banche cinesi sono tutte nelle forti mano di Pechino e sono legate al regime da un doppio cordone ombelicale.

Quindi queste istituzioni si attiveranno secondo le direttive. Lo stesso Mao, nei suoi aforismi, aveva detto “il cane abbaia dove vuole il padrone”.

Sono molto più preoccupato dagli eventuali provvedimenti che saranno presi da parte delle FED americana che influiranno in maniera maggiore di quanto possa fare il caso Evergrande.

La Borsa negli ultimi 12 mesi è salita molto, forse anche troppo

Le correzioni in Borsa ogni tanto fatto bene, e a novembre/dicembre 2020 una correzione del mercato del 15-20% non vi è stata, dato che il mercato, in particolare il tecnologico, ha continuato a crescere moltissimo.

Oggi molti investitori prendono questa occasione per portare a casa i guadagni.

Aspetteranno un po’, poi parcheggeranno i propri liquidi in fondi monetari, nei quali subiranno un perdita certa e netta, intorno allo 0,50%, e poi si porranno la solita domanda: che fare?

Con molta probabilità torneranno a ricomprare gli stessi titoli e/o fondi che sono stati venduti in guadagno. Forse Bitcoin?

Fintanto che i tassi sul settore obbligazionario saranno così bassi, non vi sono alternative remunerative all’impiego nel settore borsistico.

Ad oggi non vi sono alternative estremamente redditizie al settore borsistico

Gli stessi fondi obbligazionari paesi emergenti hanno avuto in genere performance negative o di scarso valore.

Per questi motivi, non ritengo che ci dobbiamo spaventare più di tanto per il caso Evergrande.

Pertanto, se ci si domanda sui venti di bufera dal Dragone Giallo con le Borse asiatiche in profondo rosso, per adesso la bussola dei mercati brilla ancora ad occidente. I provvedimenti della FED americana sono molto più significativi per capire dove andrà il mercato.

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