Borse ancora con il segno più. La panoramica e i rating degli analisti

I titoli migliori su cui investire sul lungo termine

Ancora la questione vaccini sotto la lente d’ingrandimento. Ieri Mosca annunciava di averne brevettato uno, il primo. Suscitando, però, non poche perplessità vista la mancanza di ulteriori dettagli. Oggi gli Usa rispondono con un accordo con Moderna, la prima azienda che, a suo tempo, comunicò di essere sulla strada per arrivare alla sperimentazione. Determinanti anche i dati macro. Infatti si registra un aumento del petrolio (a tutto vantaggio degli energetici). Ma anche la Gran Bretagna è sotto i riflettori. In particolare con un Pil crollato oltre il 20,8% durante l’emergenza Covid-19 (per la precisione nel secondo trimestre).

Cosa sta succedendo sui mercati

Guardando a Piazza Affari, qualche minuto prima della chiusura, il listino milanese vanta un +1,2%. Quindi Borse ancora con il segno più. La panoramica e i rating degli analisti, sebbene piuttosto esigui visto il calo dei volumi tipicamente ferragostano, vedono alcuni interessanti buy. In particolare da parte di Equita su Coima Res (MIL:CRES) (target a 7,80 euro) e Telecom Italia (0,47 euro). Proposte di acquisto anche in casa di Banca Imi a sua volta concentrata su Telecom Italia (0,54 euro).

La situazione a Wall Street

Più complessa la situazione a Wall Street. Quando infatti in Italia sono le 17.25, dagli Usa l’S&P 500 arriva a 1,2%, il Dow sfiora lo 0,9% ma è il NAsdaq a dare spettacolo. L’indice dei titoli tecnologici, infatti, festeggia il +2%. Dunque confermato quanto sopra: Borse ancora con il segno più.

Gli eventi più importanti nel calendario macroeconomico

Agli orari prefissati si può consultare il calendario economico per leggere l’esito dei dati macroeconomici pubblicati. Per quanto riguarda i dati macro,oggi l’attenzione era concentrata su Londra. Oltre al crollo del Pil del secondo trimestre, però, la Gran Bretagna si affida ad un dato macro più incoraggiante. Quello della produzione industriale di giugno, al 9,3% contro il 6% del mese scorso.

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