Borsa, settimana cruciale: saranno cinque giorni di passione o di Pasqua? Ecco cosa attendersi

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Si apre una settimana cruciale.  Borsa, settimana cruciale: saranno cinque giorni di passione o di Pasqua? Ciò che sappiamo è che questa settimana si capirà se Piazza Affari ha digerito la crisi ed è pronta a ripartire al rialzo.  Oppure se c’è spazio ancora per dei ribassi. Vediamo come potrebbero muoversi l’indice principale Ftse Mib in questa nuova ottava, che coincide con la Pasqua. Ecco cosa attendersi

Borsa, settimana cruciale: saranno cinque giorni di passione o di Pasqua?

L’Europa è quella che finora ha pagato maggiormente il prezzo della emergenza coronavirus e tra le Borse europee quella di Milano è stata la peggiore. Da inizio anno il listino milanese ha ceduto il 31%, contro il 28% di quello tedesco, francese e inglese. Vale la pena sottolineare come la Borsa elvetica nello stesso periodo sia calata del 12%.

E’ interessante notare anche la divergenza di rendimento tra i due indici europei Stoxx50 e EuroStoxx50. Entrambi sono costruiti includendo i 50 titoli azionari a maggiore capitalizzazione. L’Eurostoxx, comprende i titoli delle Borse dell’area euro. Mentre lo Stoxx50 allarga la selezione a tutte le azioni delle Borse del Vecchio Continente, anche quelle non strettamente appartenenti all’euro. Ebbene, da inizio anno l’Eurostoxx50 ha ceduto il 28% mentre lo Stoxx50 il 21%. In sostanza le azioni dell’area fuori dall’euro hanno reagito meglio rispetto a quelli dell’area euro. Un dato su cui riflettere.

Ecco cosa attendersi dalla Borsa italiana in questa ottava

Borsa, settimana cruciale. Saranno cinque giorni di passione o di Pasqua? Cosa faranno i titoli azionari italiani? Se lo domandano operatori professionali e investitori privati. Proviamo a capire cosa attendersi, attraverso l’analisi dell’indice azionario più importante della Borsa italiana. L’Ftse Mib ha concluso la settimana scorsa in ribasso dopo che nelle due settimane precedenti aveva messo a segno un buon rimbalzo. Dai minimi di 14mila di metà marzo l’indice è salito fino a 18mila, per poi fare una parziale marcia indietro. Ritorni dei prezzi sopra 17.300 punti potranno vedere una risalita fino in area 17.900. Solamente con una chiusura settimanale sopra i 18mila punti si potranno aprire spazi verso una nuova fase rialzista di più ampio respiro. Invece il cedimento di area 16.000 spingerà i prezzi nuovamente verso i 14mila punti

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