Resoconto di un anno in Borsa Italiana. Sono 41 le nuove quotazioni del 2019 e segnano un record dopo 19 anni. Delle 41 Ipo, 35 sono state Ipo di cui 4 su Mta e 31 su Aim Italia.
Alle Ipo si aggiungono 6 ammissioni dovute a fusioni e business combination.
Il quadro nello specifico
I titoli ammessi al Mta sono stati: Nexi, ItalianExhibition Group, NewlatFood e Sanlorenzo. Quelli ammessi su Aim Italia sono stati: Ilpra, Neosperience, Gear 1, Maps, Società Editoriale Il Fatto, Crowdfundme, Amm, Sirio, Eles, Gibus, Officina Stellare, Relatech, Marzocchi Pompe, Pattern, ShedirPharma Group, Cleanbnb, Friulchem, Radici, Farmae, Confinvest, Iervolino Entertainment, Copernico, Websolute, Cyberoo, ArterraBioscience, MaticaFintec, UCapital24, Fos, NVP, Gismondi 1754 e Doxee.
Al Mta è avvenuta la fusione di Beni Stabili in Covivio e la business combination di SPAXS con Banca Interprovinciale e ammissione a quotazione di IllimityBank.
L’Aim Italia ha registrato la business combination di Gear 1 con ComerIndustries, la business combination di Alp.I con Antares Vision, la business combination di Sprintitaly con Sicit 2000 e la business combination di Industrial Stars of Italy 3 con Salcef Group.
Inoltre sono avvenuti i passaggi di mercato da Aim Italia a Mta, segmento Star, di WIIT, Cellularline, Alkemy e Orsero.
La new entry
Nexi (MIL:NEXI) ha rappresentato uno dei più importanti collocamenti internazionali. E’ l’Ipo più importante a livello europeo per ammontare raccolto.
I numeri della Borsa
Sono 375 lesocietà quotate sui mercati così suddivise: 242 società sul mercato Mta (di cui 78 Star), 1 strumento societario Fia su Miv e 132 su Aim Italia. Inoltre 87 società su Gem (Global Equity Market), il mercato Mtf che ospita titoli internazionali e 15 fondi chiusi su Miv.
Borsa Italiana quanto ha raccolto
Siamo vicini ad una raccolta di 2,5 miliardi di euro da parte delle 35 società che si sono quotate sui mercati di Borsa Italiana attraverso Ipo. A queste vanno aggiunte le 10 operazioni di aumento di capitale con un controvalore di 363 milioni di euro. Le Opa sono state 14 per un controvalore di 864,1 milioni di euro.
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