Il bonus vacanze sembra non piacere a tutti. Solo un albero su due accetta il bonus. Secondo un’indagine svolta su un campione rappresentativo di oltre duemila imprese, il 30,8 % dichiara di non aderire all’iniziativa del Governo, ed il 57,6 dichiara di non aver ricevuto prenotazioni con questa modalità. Un altro dato importante riguarda il Sud Italia, dove pare sia più difficile ottenere lo sconto.
Ad aderire maggiormente pare siano le strutture del Centro Nord Italia.
La richiesta dei cittadini agli incentivi per il bonus vacanza nelle ultime ventiquattro ore è crollata. Infatti, nelle ultime ventiquattro ore solo 30 mila famiglie hanno richiesto il bonus, rispetto ai 380 mila iniziali. Purtroppo, il dato più preoccupante è che l’incentivo è stato speso fino ad ora solo dal 3 % di coloro che lo hanno richiesto. A questo punto ci viene spontaneo chiederci, data la presenza del bonus vacanze: una struttura su due non accetta. Perché?
Problema di liquidità
Bonus vacanze: una struttura su due non accetta. Perché? Il perché ci viene spiegato dal Presidente dell’Associazione Massimiliano Dona.
Un terzo delle strutture dichiara di non accettare il bonus. Con il provvedimento si chiede agli albergatori di non incassare subito i soldi. Ma il problema è che gli albergatori si trovano già in difficoltà e chiedere a loro di rinunciare ad una parte di disponibilità liquida potrebbe essere un grosso problema. La difficoltà maggiore degli albergatori è quella di rinunciare ad una percentuale cosi grande considerando che non c’è il tutto esaurito nelle località di villeggiatura.
Dove trovare le strutture
Sul sito italyhotels.it troverete tutti gli hotel che accettano il voucher. Risultano oltre mille strutture con un particolare incremento nella zona dell’Emilia-Romagna dove ce ne sono più di 230. Intatto nelle prossime ore sarà disponibile una pagina sul sito del ministero dove si risponderà alle segnalazioni delle persone che riscontrano difficoltà nello spendere il bonus.
