Bonus per la tecnologia in arrivo: chi può chiederlo?

Tablet

Il Ministero per lo sviluppo economico ha dato il via al Piano voucher Famiglie che fa parte della strategia sulla banda larga, per la quale sono stati stanziati 600 milioni di euro. Si tratta di un piano approvato in concertazione con il Piano scuola e il Piano imprese. Nella specie, il progetto per la banda larga prevede un bonus da 200 o 500 euro per le famiglie con determinati requisiti reddituali per connessione, pc e tablet. Quindi, in realtà tecnicamente l’iniziativa concede un bonus per la tecnologia.

Il progetto e il suo scopo

Lo stanziamento di 600 milioni di euro è stato disposto dal Cobul, che è il Comitato per la Banda Ultra Larga. Esso, opera nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri. Detto investimento è motivato dall’importanza che ha rivestito la tecnologia durante il periodo della pandemia, considerati i punti deboli mostrati dalla connettività in Italia. In particolare, se nel nord Italia e nel centro la fibra va dal 95% al 33%, in Sardegna e Calabria scende al 3% per arrivare all’1% della Puglia. Detta situazione, in queste regioni, rende impraticabili la telemedicina, la teledidattica, lo smart working.

Bonus per la tecnologia

Una delle strategie nazionali per la banda ultra-larga riguarda le famiglie. Alle stesse è dedicato un contributo per poter acquistare servizi di connettività. La seconda fase della strategia prevede per le famiglie con ISEE fino a 50.000 euro, un bonus di 200 euro. Essi sono destinati ad attivare collegamenti con internet più veloce o per passare a collegamenti che garantiscono performance migliori. Per le famiglie con un ISEE inferiore ai 20.000 Euro è previsto, inoltre, un bonus aggiuntivo di 300 euro. Le famiglie a basso reddito con Isee fino a 20.000 avranno la priorità. Lo stesso viene concesso per ottenere in comodato d’uso un Tablet o un PC. La misura, però, prevede la collaborazione degli operatori, che sono tenuti a registrarsi nel portale telematico di Infratel. Esso si occuperà di gestire gli interventi, considerato che l’erogazione dei voucher è prevista a partire dal mese prossimo.

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