Bonus mobili ed elettrodomestici 2020: chi può richiederlo?

elettrodomestici

La Legge di Bilancio 2020 ha approvato nuovamente il Bonus mobili ed elettrodomestici 2020 in modo da offrire supporto economico alle famiglie italiane. Quanti sono interessati a beneficiarne possono consultare la versione aggiornata del vademecum sul sito delle Agenzie delle Entrate. I tecnici dell’Agenzia hanno provveduto a redigere una guida contenente le informazioni e dettagli utili per avanzarne richiesta. I contribuenti interessati possono attingere dal portale le indicazioni relative alla documentazione da produrre e alla validità del periodo dell’acquisto del bene. Lo sgravio fiscale concesso tramite il Bonus mobili ed elettrodomestici implica alcuni requisiti e restrizioni per cui non raggiungerà indistintamente i contribuenti italiani.

Chi può richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici 2020

Il Bonus mobili ed elettrodomestici confermato dalla manovra fiscale 2020 concede un’agevolazione fiscale a quanti avranno acquistato i suddetti beni nel corso dell’anno. Il mobilio acquistato dovrà essere nuovo e gli elettrodomestici dovranno appartenere alla classe energetica A+ o superiore. Il semplice acquisto di un’asciugatrice o di un nuovo soggiorno non costituisce però ragione sufficiente per la concessione dello sgravio fiscale. La normativa prevede che l’acquisto avvenga nel più ampio contesto di una ristrutturazione. Occorre dimostrare che l’acquisto di una nuova camera da letto o di altri elettrodomestici abbia fatto seguito alla ristrutturazione dell’appartamento. La concessione del Bonus è altresì vincolata alla data di esecuzione della ristrutturazione edilizia che non deve essere anteriore al 1° gennaio 2019. Il contribuente potrà quindi avvalersi della detrazione legata alla ristrutturazione dell’abitazione e parallelamente del Bonus Mobili ed elettrodomestici 2020.

Modalità di erogazione

Il Bonus mobili ed elettrodomestici 2020 prevede una detrazione apri al 50% della spesa affrontata per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Il tetto massimo di spesa coperto dal Bonus è di 10.000 euro e lo sgravio fiscale verrà dilazionato in 10 rate annue. Il contribuente potrà inserire nell’elenco delle spese quelle relative alla spedizione, al montaggio e all’installazione dei prodotti acquistati. L’agevolazione fiscale verrà accordata solo in caso di spese rendicontabili. Corre l’obbligo dunque di effettuare pagamenti con bonifico o carte di credito e debito. Penalizzato con l’esclusione dal godimento del Bonus i pagamenti in contanti o con assegno. Non occorre presentare alcuna domanda per richiedere il Bonus. Il contribuente dovrà limitarsi ad allegare alla dichiarazione dei redditi la fattura attestante l’avvenuto acquisto nei tempi e nelle modalità statuite.

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