Bonus libri 2020 di 100 euro. Incentivi per le famiglie e librerie

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Un bonus libro di 100 euro per l’acquisto di volumi cartacei o in formato digitale. Un incentivo per rimettere benzina nel motore spento della promozione della lettura. Il Senato ha approvato il 5 febbraio scorso il bonus libri 2020 anzitutto per sostenere finanziariamente le librerie indipendenti. Le più penalizzate sono difatti le piccole unità di vendite che faticano a sopravvivere nel mare magnum di una concorrenza agguerrita. Si pensi a realtà aggressive e competitive come le librerie di catena o i colossi dell’e-commerce come Amazon o Ibs.

Il decreto legge “salva librerie”

Il decreto legge “salva librerie” del 5 febbraio 2020 prevede l’erogazione di un bonus libro di 100 euro. Inoltre  ha istituito la Carta della Cultura, una carta elettronica di 100 euro che potrà essere usata a un anno dalla data di rilascio. Il bonus libri 2020 è finalizzato all’acquisto di volumi cartacei o digitali purché provvisti di ISBN, cioè dell’International Standard Book Number. Si tratta di un numero identificativo che consente di indicare in modo universale e permanente un titolo o un’edizione di un’opera.

Il bonus libro 2020, secondo le indicazioni fornite dal Ministro dei Beni culturali Franceschini, è destinato a nuclei familiari svantaggiati. Per conoscere la soglia ISEE, occorrerà attendere la pubblicazione del  decreto legge ma i destinatari coincideranno con le fasce di reddito deboli.

A chi spetta il bonus libri 2020

Il Senato ha provveduto allo stanziamento di 1 milione di euro per il bonus libro e di 3,25 milioni di euro per il Tax credit librerie. Quest’ultimo indica la soglia di spesa riferita al credito di imposta a beneficio degli esercenti impegnati nella vendita al dettaglio di libri specializzati o usati. A sostegno delle piccole librerie, il Senato ha disposto un limite massimo allo sconto applicabile alla vendita online o per corrispondenza. Il tetto massimo è stato portato dal 15% al 5% e rappresenta un taglio netto alle promozioni monopolio dei siti. La riduzione dello sconto massimo che può essere praticato non riguarda però i testi scolastici per i quali permane la possibilità di applicare il 15%.

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