Bonus e agevolazioni, il caos scatta da oggi

caos, stress

Auto aziendali, stipendi, bonus vacanze, lavori in casa e pagamenti con contanti e carte di credito. Oggi scattano talmente tante novità dal punto di vista fiscale, che ricordarle tutte insieme è complesso. Le nuove norme non sono facili da capire o risultano contraddittorie. E per alcune mancano le istruzioni di dettaglio. Bisogna aspettare: il  Decreto Legge Rilancio sarà effettivo entro il 18 luglio. Allora forse si poteva aspettare per l’uscita: molte delle novità non fanno parte di un piano organico, si vede bene che arrivano da emergenze e tempistiche diverse: gli italiani sembrano alle prese con una lotteria. Il caos scatta oggi, i centralini dell’Agenzia delle Entrate sono già presi d’assalto e il sito pure. Vediamo insieme quali sono i punti più spinosi.

Il superbonus del 110%

Le spese sostenute a partire da oggi possono già beneficiare della detrazione massima, ma attenzione perché qualcosa potrebbe ancora cambiare. Si attendono con speranza i chiarimenti sulle detrazioni per le seconde case. E sugli assegni familiari, che devono essere rinnovati a partire dai prossimi giorni ma online. Forse saranno superati dal Family Act che potrebbe introdurre un assegno unico per ogni figlio fino al compimento del 18 anno.

Bonus e agevolazioni, il caos scatta da oggi

Nel Dl Rilancio in applicazione da oggi, si dà la possibilità di applicare l’ecobonus del 110% a una seconda casa. Ma stranamente chi ha una villa composta da più unità abitative accatastate separatamente può farlo, chi ha un alloggio in montagna con soffitta no. E ancora: se il proprietario ha già preso la residenza, può applicare l’ecobonus; se la casa è inagibile, perché magari l’ha appena ereditata e deve fare i lavori, niente benefici. Se un immobile è in zona sismica 1, 2 o 3, i lavori strutturali godono però del 110% del sismabonus e sono scaricabili anche le spese per i rilevatori di terremoti, che prima erano escluse.

Cosa cambia sugli accertamenti

Dal punto di vista del contenzioso, praticamente nulla. Dopo il coronavirus, gli atti ci verranno notificati non prima del 2021. Meno male, ci danno la possibilità di guadagnare qualcosa con imprese e professioni, prima di pagare. Ma lo stesso il Fisco convoca i cittadini per emettere gli accertamenti da qui a fine anno. Perché gli accertamenti vanno fatti entro quest’anno, pena la decadenza. Una tregua solo apparente.

Bonus e agevolazioni, il caos scatta da oggi

Parte la nuova tassazione sulle auto aziendali che i dipendenti possono usare anche per la vita privata. La stretta riguarda il contratto stipulati a partire da oggi. Ma cosa significa? Il contratto in questione è quello siglato alla cessione del veicolo o quello di assegnazione dell’auto al dipendente da parte dell’azienda? Non è chiaro.

Bonus vacanze, che ironia

Esce il bonus vacanze, ma gli operatori del settore turistico possono aderire in forma volontaria. E perciò quasi nessuno li accetta. Lo sconto applicato all’ospite (pari all’80% del bonus), rimborsato dallo stato con tax credit, anche cedibile alle banche, piace ai politici e alle famiglie, ma non agli alberghi e ai locatori di appartamenti vacanze. Che lo rifiutano categoricamente. E allora molti rinunciano alle già magre ferie. Un boomerang.

Consigliati per te