Bollo auto: sospensione del pagamento

bollo auto

A causa del coronavirus sono state prorogate le scadenze per il pagamento del bollo, con regimi differenziati per Regioni. Solo in 11 Regioni, però, è stata prevista la proroga. Esse sono: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Campania, Toscana, Marche, Lazio, Umbria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria. La Sicilia ha dato di più, decidendo a favore dell’esenzione completa del bollo per i redditi più bassi. Quindi, in generale, nelle Regioni anzidette è stata prescritta la sospensione del bollo auto. Cosicchè, la tassa automobilistica, in scadenza da marzo a maggio, può essere pagata entro il 30 giugno 2020, senza incorrere in sanzioni.

Solo nelle Marche, la data ultima per pagare il bollo auto 2020 è stata posticipata al 31 luglio. Tuttavia, considerando che la maggior parte dei bolli è annuale ed è quindi scaduto il 30 dicembre, il beneficio non ha riguardato tutti gli automobilisti. L’agevolazione, infatti, prevede solo i bolli in scadenza a marzo, aprile e maggio, che rappresentano, in realtà, una quota ridotta. L’intervento sarebbe, quindi, stato sicuramente più vantaggioso se avesse previsto la proroga della scadenza, senza sanzione, per tutti i bolli di competenza 2020.

Mesi di sospensione pagamento bollo auto per coronavirus

La sospensione del bollo auto per l’emergenza Coronavirus è stata applicata alle tasse automobilistiche in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020Tuttavia, la proroga non è stata prevista dal decreto Cura Italia, dove vi sono solo disposizioni riguardanti proroghe per la revisione e la patente di guida. Il bollo auto, invece, è di competenza delle Regioni, anche per quanto riguarda la sua proroga. Quindi, in virtù della sospensione, la tassa regionale si può pagare in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020, senza l’applicazione di sanzioni ed interessi. Ciò varrebbe, salvo ulteriori proroghe legate allo sviluppo dell’emergenza Coronavirus. Nelle Marche, invece, il termine ultimo per pagare il bollo auto è stato fissato al 31 luglio 2020. Le Regioni, hanno, però, anche specificano che non è previsto il rimborso per chi ha pagato il bollo alla regolare scadenza.

Sanzioni sul ritardo del pagamento bollo

Se non fosse stata attivata la indicata proroga, il costo maggiorato per un bollo in scadenza al 30 marzo ma pagato il 30 giugno sarebbe stato soggetto ad una sanzione progressiva. Quest’ultima aumenta con l’aumentare del ritardo, cioè: 0,1% al giorno entro i 15 giorni oltre la scadenza. L’aumento è del +1,5% dal 16° giorno e fino a 30 giorni oltre la scadenza; nonché +1,67% dal 31° giorno e fino ai 90 giorni successivi. Quindi, a conti fatti, la sanzione per un bollo da 200€, in scadenza a marzo e pagato al 30 giugno, sarebbe stata intorno ai 5€. Inoltre, con una sanzione decisamente ridotta, pari al 5%, normalmente, si può pagare il bollo entro la data di 2 anni dalla scadenza.

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