Bollo auto nel 2021, non sempre va pagato: ecco chi può presentare domanda  

Bollo auto

Il bollo auto è la tassa più odiata dagli italiani perché è imposta sul possesso del veicolo. Tra le scadenze più dimenticate, il bollo auto è al primo posto. Molti non sanno che il bollo auto nel 2021 non sempre va pagato; ci sono alcune categorie di automobilisti che possono presentare domanda di esonero.

Bollo auto nel 2021, non sempre va pagato: ecco chi può presentare domanda di esonero

Il bollo auto è una tassa legata al possesso dell’auto e va pagata anche quando il veicolo non si utilizza, ma ci sono delle eccezioni che permettono l’esonero.

La normativa tutela i lavoratori disabili che con particolari requisiti possono presentare domanda di esonero prima della scadenza.

Le persone disabili o i loro familiari (se il disabile è a carico fiscalmente) possono beneficiare dell’esenzione del bollo auto se rientrano nelle seguenti categorie:

a) ciechi o non vedenti certificati;

b) disabili con gravi limiti di deambulazione, in situazione di handicap grave, in possesso del verbale legge 104 art. 3 comma 3. Il diritto alle agevolazioni fiscali deve risultare dal verbale legge 104;

c) disabili mentali o psichici affetti da handicap ai sensi della legge 104/92 art. 3 comma 3, risultante dal verbale.

Oltre all’esenzione del bollo auto, i disabili, che appartengono a queste categorie, possono accedere anche all’agevolazioni con IVA al 4% sull’acquisto auto nuova e usata, e alla detrazione del 19% sull’intera spesa sostenuta (solo per veicoli con 2.000 di cilindrata, se diesel fino a 2.800 c.c.).

Come presentare domanda?

Non tutti sanno che il bollo auto nel 2021 non sempre va pagato. Infatti, basta presentare domanda di esonero allegando la documentazione che certifichi lo stato invalidante che ne permette il diritto.

Inoltre, possono presentare domanda anche i familiari che assistono il disabile a patto che sia inserito nel nucleo familiare e sia a carico fiscalmente.

Infine, la domanda è valida per una sola auto e bisogna presentarla una sola volta entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento.

La domanda può essere presentata all’ufficio provinciale dell’Aci di appartenenza. Solo per le Regioni Sardegna e Friuli-Venezia Giulia, la domanda deve essere presentata tramite l’Agenzia delle Entrate.

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