Bollette più basse anche per chi è in questa fascia di reddito ISEE e non serve fare domanda per il Bonus 

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Come da comunicato il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 18 marzo ha approvato un Decreto Legge contenente misure per fronteggiare i disagi determinati dalla crisi ucraina. Si tratta del Decreto Legge n.21 resosi necessario per contrastare gli effetti negativi che il conflitto in Ucraina sta causando a tantissime famiglie italiane. In particolare oggetto del provvedimento sono stati il contenimento dell’aumento dei prezzi dell’energia e dei carburanti, misure in ordine ai prezzi dell’energia. Oltre ai presidi a tutela delle imprese nazionali e l’accoglienza umanitaria. In particolare per quanto riguarda il caro carburante, oltre alla riduzione di 25 centesimi al litro solo per 30 giorni, ha previsto il Bonus carburante. Grazie a questa misura i lavoratori dipendenti da aziende otterranno presto 200 euro in più oltre allo stipendio, senza tassazione.

Il Decreto Legge inoltre contiene anche importanti misure riguardanti l’energia elettrica, il cui rincaro sta mettendo in serie difficoltà tantissime famiglie italiane. In particolare oltre a prevedere agevolazioni per le imprese, ovvero nuovi crediti di imposta e l’incremento di altri già esistenti, ha pensato anche alle famiglie. Infatti ha incrementato il limite ISEE per l’accesso al Bonus elettricità.

Bollette più basse anche per chi è in questa fascia di reddito ISEE e non serve fare domanda per il Bonus

Infatti il Decreto-Legge ha ampliato il valore ISEE per l’accesso ai Bonus sociali elettricità e gas, portandolo da euro 8.265 ad euro 12.000. Questo ampliamento vale però per il periodo che va dal 1°aprile al 31 dicembre 2022. Si tratta in particolare del Bonus sociale elettricità e gas previsto per chi si trova in condizioni di disagio economico. Dal 2021 il Bonus bollette viene riconosciuto automaticamente, senza dover presentare apposita istanza. Sarà sufficiente pertanto presentare la DSU ai fini di ottenere l’attestazione ISEE. Se i limiti reddituali saranno rispettati, l’INPS invierà i dati al Sistema Informativo Integrato (SII) che incrocerà i dati con quelli relativi alle forniture elettriche. In tal modo consentirà di erogare automaticamente i Bonus agli aventi diritto.

Il Bonus di regola viene erogato successivamente alla presentazione della DSU da parte del cittadino. Il sistema impiega circa un mese per individuare la fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE e verificare l’ammissibilità sulla fornitura. Nonché per trasmettere agli operatori competenti i dati necessari per erogare il Bonus in bolletta agli aventi diritto. Pertanto grazie al Decreto Legge n.21, il Bonus sociale elettricità e gas riguarderà una fetta più ampia di famiglie. Infatti arriveranno bollette più basse anche per chi è in una fascia di reddito più elevata. Infine coloro che soffrono di un disagio fisico, a prescindere dall’ISEE possono ottenere fino a 277 euro sulle bollette della luce.

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