Bitcoin e criptovalute al bivio: attese

ProiezionidiBorsa

Nella calma relativa di questo avvio di 2019 il Bitcoin e le criptovalute principali si sono portate in prossimità di un bivio importantissimo.

Il Bitcoin che consideriamo il vero benchmark del settore ha recuperato quota 3.400 verso euro.

Una quota che prima della accelerazione in chiaro iper comprato di fine 2017 era ed avrebbe dovuto essere, nelle logiche tradizionali, un target di medio periodo.

Target su cui una opportuna fase di consolidamento avrebbe costruito una base fondamentale per una crescita armoniosa e solida nel tempo.

Bitcoin, Ripple e criptovalute gli eccessi si pagano

Come in tutte le cose gli eccessi si pagano caro.

Tra i vari fattori per cui questi eccessi sono stati fonte di un così pesante crollo dei prezzi possiamo riassumere:

il prezzo del costo dell’energia della “” fintanto che il mining non sarà terminato o quasi sarà una forte barriera per il prezzo di mercato visto che i maggior detentori sono proprio i “minatori” stessi;
questo fenomeno riguarda la famiglia del Bitcoin ma non solo…

molte monete, come ad esempio Ripple hanno praticamente già completato la produzione di moneta (mining appunto)…
Meglio dirà qualcuno… e invece no perché molte di queste monete non sono ancora state inserite nel circolo del mercato, pertanto la lettera sarà ancora alimentata per diverso tempo;

numerose monete non hanno ancora, come Ethereum ed Ethereum classic, dichiarato la totale produzione di monete che si intende raggiungere;

– il riordino legislativo si è quasi interrotto con la cauta di interesse verso questo segmento.
Come se le decine di miliardi già entrati non esistessero e si aspettassero le nuove onde per intervenire…chissà perché?
Si legifera forse sulle mode?

Poteva andare peggio per il Bitcoin e le criptovalute

Precisato che all’uscita da questo bivio le criptovalute potrebbero anche imboccare la strada di nuovi ribassi, resta il fatto che poteva anche andare peggio.

Ai fattori suddetti intrinseci al settore si sono aggiunti i già citati attacchi del FMI e di Roubini.

Ci voleva davvero poco per fare implodere il settore verso un ulteriore sell-off che invece si è, per ora, limitato ad un ulteriore storno ma non da melodramma.

Una fascia di prezzi di interesse per le criptovalute

E più passa il tempo più su questi pressi si sta costruendo una solida fascia di prezzi di interesse che anche nel caso di nuove discese poi sarà in grado di fare da richiamo.

Finora fasce di interesse si vedevano sempre e soltanto guardando le quotazioni verso il basso.

La news di questi ultimi mesi è che, su Bitcoin, Ripple ed altre criptovalute, se ne sta creando una in grado di richiamare i prezzi dal basso all’alto in un eventuale futuro.

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