In questo breve articolo viene preso analiticamente in considerazione l’insieme dei rapporti di forza all’interno delle principali cripto monete, prese in coppia col benchmark di riferimento dell’intero cripto-mercato (BTC ).
La comparazione vene effettuata esattamente con le stesse modalità del ForEx, cioè con grafici RATIO (rapporti o frazione) tra la cripto moneta che interessa (posta quindi al numeratore) vs. BTC (al denominatore).
Per garantire una certa riproducibilità delle curve allegate si precisa che,
i grafici sono in scala lineare,
la scansione temporale è giornaliera,
la rappresentazione delle curve è in ema-format (prezzi assenti sostituiti da un complesso di medie mobili esponenziali al fine di smussarne l’estrema volatilità intragiornaliera),
la banda in giallo corrisponde alle medie mobili a 10 mesi (attenzione: il cripto mercato essendo o.t.c. non regolamentato è aperto tutti i giorni di calendario dell’anno e di questo bisogna tener conto nella parametrizzazione giornaliera di oscillatori, indicatori e medie mobili),
gli exchanges utilizzati sono Poloniex principalmente e BitStamp, BitTrex, Binance;
le cripto-monete usate sono ETH, XRP, BCH, EOS, Stellar, LTC, ADA, XMR, IOTA, TRX, ETC, DASH, NEO, BNB, XEM.
Tali grafici comparativi sono stati seguiti da oltre un anno e da dicembre-gennaio rilasciano un quadro sempre più spinto verso una sovra-forza del BitCoin contro tutte le altre cripto monete prese singolarmente. Solo Binance Coin mostra una progressione rialzista importante (nonostante la giovane età di questa moneta digitale), ma con già evidenti segni di inversione in avanzato stato di progresso verso una decisa perdita di forza rispetto BTC.
Il quadro rilasciato dalla totale capitalizzazione di mercato del BTC difatti avalla la conclusione, evidenziando un recupero ben oltre il 50% del cripto-totale complessivo proprio durante l’estate in corso, provenendo da una vera debacle che aveva portato in un anno la quota del BitCoin dal 66% al 33%.
La forza del BTC diventa recentemente importante anche contro l’unico segmento cumulato del cripto-mercato che mostrava una curva bullish continua: il totale delle small ALT.-coins.
Cosa desumere operativamente da tali grafici comparativi???
Le posizioni da aprire sulle singole cripto-monete (gradi o piccole che siano) non vengono influenzate da tale post. Invece l’esposizione in tale mercato si, in quanto è opportuno sapere che negli ultimi 3 trimestri BTC supera in forza tutto il paniere considerato, cioè in un momento rialzista, BTC incrementa di più delle altre, mentre in un momento ribassista BTC decrementa meno delle altre!!! Pertanto, relativamente al paniere considerato, tranne in casi eccezionali, l’ultimo anno circa (9 mesi) ha premiato sempre una esposizione in BTC rispetto una esposizione in una delle cripto-monete considerate.
Questo accentramento di capitalizzazione in seno ai top players di un asset o di un settore è tipico della fase terminale di un profondo e strutturale bear-market, che porta alla selezione dei pochi players resistenti e resilienti alla nuova era del cripto-mercato, che potrebbe partire già dal prossimo anno, allor quando si saranno maggiormente stabilizzate le quotazioni delle criptomonete, la sostenibilità degli exchanges, il consolidamento del segmento regolamentato (futures; derivati connessi; ETF/ETN), ecc. Una similare situazione si verificò globalmente nel 2000/2003 nel settore ICT & BioTech. e nel 2008/2012 nel settore Banca-Assicurativo & Real Estate.
