Gocciola di Barilla contro Nutella Biscuit di Ferrero. E’ lo scontro in atto per accaparrarsi il maggior numero di acquirenti. Si è aperto un vero e proprio duello tra le famose aziende alimentari italiane. Non appena è stato messo sul mercato Nutella Biscuit il prodotto è andato a ruba. Scaffali vuoti e addirittura si è aperto un mercato parallelo con i prezzi che sono schizzati all’inverosimile. Anche Amazon sulla propria vetrina virtuale ha ospitato la vendita del prodotto.
Sfida golosa
Tra Barilla e Ferrero non è la prima sfida golosa. In passato lo scontro è avvenuto su creme a cioccolato spalmabili.
Barilla attualmente copre un mercato del 37% nel settore dei biscotti e Ferrero vuole insidiare questo primato con la novità Nutella Biscuit.
Chi ha avuto l’opportunità di gustare Nutella Biscuit è rimasto estasiato per il frollino di Nutella, crema inventata dalla società nel 1964 e per gran parte fatta con le nocciole della Campania.
L’azienda Ferrero che non è quotata in Borsa vuole centrare un fatturato di 80 milioni. Nutella Biscuit può generare guadagni importanti visto l’andamento iniziale.
Strategia di marketing?
Le vendite elevate hanno messo in ginocchio l’azienda Ferrero che non riesce a soddisfare le richieste del mercato. Ma dietro tutto questo clamore non è da scartare l’ipotesi che sia tutto frutto di una strategia di marketing mirato.
Oggi puntare sul fattore emozionale può garantire buoni guadagni. Pur di avere il prodotto i consumatori hanno addirittura pagato di più rispetto al prezzo di mercato.
Barilla risponde
Rispetto a tutto questo interesse per Nutella Biscuit, la Barilla ha preparato la contro offensiva.
Biscocrema è un frollino al cacao ricoperto con la sua crema spalmabile e chiuso da un disco di cioccolato con una stella bianca, segno distintivo della linea Pan di Stelle. Rispetto a Nutella Biscuit è più indicato per colazione. Se l’appetito vien mangiando dalle prime luci dell’alba…
Chissà se dopo una sfida fra biscotti tutta italiana, parta l’assalto all’Oreo’.
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