Bill Gates a scuola da Warren Buffet?

Bill Gates

Così come Warren Buffet non perde un ribasso di Borsa per entrare pesantemente sul mercato e rimpinguare il suo patrimonio anche un non specialista come Bill Gates pare avere imparato la lezione.

Solo con le azioni si rivaluta ampiamente il patrimonio nel tempo.

Non a caso il fondatore di Microsoft da decenni si posiziona  ai vertici delle classifiche degli uomini più ricchi al mondo.

Il suo patrimonio netto è stimato in oltre 100 miliardi di dollari.

D’altronde la sua azienda risulta ancora oggi è una vera macchina per la produzione di utili e ricavi sotto forma di dividendi copiosi per il principale azionista.

Le mosse di Bill Gates

Ovviamente per vedere lievitare il proprio già enorme patrimonio Bila Gates ha le idee chiare:“Non sono in una posizione difensiva. Gran parte del mio portafoglio non è  rappresentato dai contanti”.

Niente depositi dunque per Bill…

Come  ha dichiarato il fondatore della Microsoft Corp. in un’intervista a Bloomberg Television: “Il 60% del mio portafoglio è composto da investimenti in azioni”.

Notiamo che si tratta di una percentuale quasi doppia rispetto alla media dei portafogli delle famiglie americane nel 2018 , tra l’altro uno dei popoli più proiettati verso l’investimento nell’equity!

Scelta vincente che solo nel 2019 fin qui ha garantito a Bill  Gates di sommare altri 17 miliardi di dollari al proprio patrimonio netto.

Meglio dell’indice S&P500 quindi indice di scelte azzeccatissime!

La sua ricchezza complessiva è così giunta pertanto a 106 miliardi di dollari.

Solo Jeff Bezos di Amazon (AMZN) lo precede nell’indice Bloomberg Billionaires.

Gates propone tasse più elevate

Da tempo lo stesso Gates, attivissimo in attività solidali, propone una tassazione più elevata per il grandi patrimoni.

Una montagna di soldi che potrebbe iniziare a ridursi se i politici rispondessero alla sua richiesta di tasse più elevate.

Al riguardo così ha dichiarato “Dubito che gli Stati Uniti faranno una tassa sul patrimonio, ma non sarei contrario”.

Per poi aggiungere: “La cosa più vicina ad essa è l’imposta sulla proprietà. E sono stato un grande sostenitore del fatto che dovrebbe tornare al livello del 55% rispetto a qualche decennio fa “.

Interessante poi il suo illuminato parere sull’economia: secondo Gates si avrà una buona tenuta negli Stati Uniti e nell’economia globale.

Piuttosto ipotizza che il tempo delle vacche grasse in termini di redditività sia terminato:

“Ci sono ragioni per pensare che i rendimenti assoluti per il prossimo decennio saranno inferiori a quelli degli ultimi decenni” ha infatti concluso.

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