Beni rifugio da comprare in caso di crisi dei mercati?

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Ultimamente i mercati sono stati sotto pressione. Per questo in molti si chiedono quali beni rifugio sono da comprare quando i mercati entrano in crisi?

Beni rifugio su investire in caso di crisi dei mercati

Partiamo prima di tutto da una semplice constatazione: cosa è un bene rifugio? Solitamente si intende un bene rifugio quell’asset che, semplificando il concetto, in caso di calo delle quotazioni, tende a sovraperformare il mercato o, per lo più, a non perdere terreno. Per questo motivo chi opera sui mercati, in caso di crisi, si sposta improvvisamente verso i suddetti beni rifugio.

Beni rifugio: tra sell off e fly to quality

La migrazione, che nasce da un sell off ovvero da una vendita compulsiva, solitamente, prende il nome di flight to quality. Appunto: migrazione verso la qualità. Si rifiuta per assioma il rischio (che non vale più la pena di correre perché troppo esacerbato) preferendo perciò il porto più sicuro. Con il tempo, proprio perché espressione di economie tendenzialmente forti e resilienti, ad sono ad incarnare il ruolo di bene rifugio sono state le valute. Per la precisione: alcune valute specifiche.

Nell’ordine yen, dollaro e franco svizzero.

Le economie come beni rifugio

Recentemente, soprattutto con il delinearsi, all’interno dell’Unione Europea, della forza economica della Germania, in realtà evidente già da prima, anche i titoli di Stato tedeschi (Bund) hanno iniziato ad essere visti come un’ottima opportunità. Titoli di stato che, a loro volta, si sono affiancati ai più tradizionali Treasury Usa, cioè i bond decennali a stelle e strisce. C’è poi chi, come l’oro, è il bene rifugio per eccellenza, forte anche di una tradizione millenaria che lo vuole come sinonimo di ricchezza e benessere. Ognuno di questi si muove seguendo dinamiche specifiche che, in caso di rialzo dei mercati stessi possono trasformare quell’asset “rifugio” in un vero pericolo.

Un esempio?

Proprio l’oro. In caso di aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, l’oro perde di appetibilità mentre il dollaro ne guadagna.

I beni rifugio durante l’ultima crisi

Ma entrambi sono considerati beni rifugio in caso di crisi. Crisi che segnano la storia come quella dei subprime, a sua volta causa prima del crollo dei mercati del 2009. Proprio con il calo registrato sui mercati tra il 31 ottobre 2007 e il 9 marzo 2009, l’oro ha guadagnato quasi il 16% (per la precisione il 15,8%) parallelamente ad un crollo delle borse mondiali che arrivò a superare il 59%.

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