BCE ora tocca a te! Attese ed eventi sui mercati della prossima settimana

BCE

E’ arrivato il momento, la tanto attesa settimana delle decisioni della BCE è arrivata.

Tra bazooka monetario promesso ed aspettative altissime si prospetta un’ ottava ad alta tensione.

Se in positivo o in negativo si vedrà.

In attesa del meeting BCE fissato per il 12 settembre ogni sequenza di dati significativi potrà essere gettata in pasto agli orsi o ai tori che si aggireranno dietro ai monitor affamati del proprio specifico trend.

Rialzo o ribasso?

A tendere, se la BCE non deluderà le attese, il trend rimarrà al rialzo, nel breve però qualche realizzo sulla notizia potrebbe anche scapparci.

Ma vediamo ora i dati macroeconomici che nella settimana faranno da corollario alle mosse della Banca Centrale Europea.

Giappone e BREXIT quali risposte dai PIL

Tanto per spostare un po’ l’attenzione dall’UE la giornata di lunedì avrà come dati più significativi in uscita il PIL di Giappone e Gran Bretagna.

Il PIL giapponese è atteso in discesa rispetto alle rilevazioni precedenti +0.3% versus +0.7% su base mensile e +1.3% versus +1.7 su base annuale.

Se dovesse fare anche di poco meglio delle attese sarà benzina potente per Nikkei  225 e Topix che non aspettano altro per decollare.

Il PIL britannico è atteso invece in miglioramento rispetto alla rilevazioni precedente a -0.1% versus -0.2%, comunque quindi in negativo.

Ciò per il caos sulla BREXIT e l’incertezza che ne deriva.

Continuiamo a stare FLAT di breve sul FTSE100.

Martedì e mercoledì le 49 ore di attesa

Con il martedì si entrerà ufficialmente nella fase di attesa delle decisioni della BCE, come scritto sopra previste per giovedì.

Non per questo mancheranno dati in grado di scuotere i listini e provocare impennate di volatilità

Per il mercoledì ci riferiamo in particolare ai nuovi lavori JOLTs negli USA a cui spetterà il compito di confermare ovvero smentire i discreti dati occupazionali americani di ieri.

Con la FED in movimento ogni dettaglio sul tema occupazionale potrà fare la differenza…

Allo stesso modo mercoledì non registreremo dati macroeconomici top per l’Europa.

Viceversa sempre in ottica FED saranno da monitorare con attenzione di dati sugli IPP in uscita nella mattinata di New York.

In queste due giornate occhio a S&P 500 e Dow Jones perfettamente in grado di muoversi ignorando le eventuali balbuzie da attesa dei listini europei.

BCE: sarà vero bazooka monetario?

Al di là del fatto che attenderemo con grande interesse il dato sulla disoccupazione in Italia eredità del governo caduto… giovedì sarà il giorno della BCE.

Le aspettative dei mercati sono altissime e probabilmente in parte già scontate.

Si scrive scontate perché l’exploit delle Borse, in contemporanea a dati macro dell’UE negativi (pessimi per la Germania), va catalogato come un exploit legato proprio alle attese mosse di Mario Draghi & Company.

E c’è da sperare che tra meeting e conferenza Mario Draghi espliciti con chiarezza le mosse che verranno concretamente realizzate.

Non è certo il momento in cui la BCE può permettersi di tranquillizzare operatori, economisti ed aziende con aspettative: è l’ora dei fatti!

Venerdì raccoglieremo i frutti di quanto la BCE avrà concretamente seminato.

Tenendo conto che parte del raccolto è stata mietuta in anticipo la semina per essere di successo avrà dovuto essere abbondante, molto abbondante!

Nel pomeriggio i dati sulle vendite al dettaglio riapriranno la finestra delle attenzioni verso il meeting della FED.

Meeting della Banca centrale americana che a quel punto disterà solo poche sedute.

Va detto che però saranno però principalmente gli indici USA a risentire delle dinamiche specifiche dei dati macroeconomici americani.

Troppo forte l’impatto delle decisioni appena passate della BCE per già distrarre gli operatori attivi sulle Borse europee.

Proiezioni settimanali  per i mercati internazionali più importanti*

*a cura di Gerardo Marciano

 
strumento tendenza area di massimo attesa area di minimo attesa punto di inversione ribassista
Future Ftse Mib Rialzo  22.550/22.330 21.830/21.635 21.290
Future Eurostoxx Rialzo  3.549/3.530 3.473/3.439 3.399
Future Dax Rialzo  12.463/12.289 12.205/12.027 11.851
S&P 500 Rialzo  3.055/3.015  2.963/2.928  2.890

Scenario

I minimi attesi dovrebbero essere segnati entro martedì, mentre i massimi  nella giornata di venerdì.

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