BCE: calendario e sfide dei prossimi mesi

BCE

Giovedì la BCE alzerà il velo sulle sue prossime strategie di politica monetaria. Ma le sfide per l’istituto, nei prossimi 12 mesi, saranno molte.

Giovedi BCE Day

L’attesa per le parole di un Mario Draghi ormai dimissionario, è altissima. Per più di un motivo. La banca centrale europea si trova al centro di un momento molto delicato. Dopo quasi oltre 10 anni di stimoli monetari a livello mondiale e circa 7 di quelli adottati dalla BCE, le banche centrali si trovano nuovamente di fronte alla necessità di dover tagliare ancora il costo del denaro. Non solo, ma stando a quanto confermato in più occasioni dai vertici di Francoforte, il ritorno del TLTRO è dato praticamente per cento. Ma procediamo con ordine.

Da Draghi al nuovo presidente

Come detto, Mario Draghi è ormai ai suoi ultimi mesi di “regno” e a novembre lascerà il posto ad una già nominata Christine Lagarde. Un cambio del testimone che arriva sullo sfondo di un generale rallentamento della crescita europea e, ancora di più, di una frenata dell’economia tedesca. Frenata che potrebbe sfociare addirittura in una recessione tecnica. I dati macro recentemente pubblicati, non lasciano dubbi: la produzione industriale di luglio vede un -0,6% da un mese ad un altro ed il crollo del 4,2 del 2019 sul 2018. La locomotiva europea non è più così forte e ciò che più spaventa è che accusa il colpo alla vigilia di una BREXIT che, a tutti gli effetti, rischia di essere hard. Allo stato attuale dei fatti, Londra non ha ancora un piano per uscire dall’Unione. Senza tener conto del fatto che la guerra dei dazi tra Usa e Cina, la stessa che ha contribuito in maniera determinante ad azzoppare Berlino, potrebbe continuare ancora per molto tempo.

Cosa farà la BCE?

Di fronte a questo quadro la banca centrale potrà sentirsi obbligata ad intervenire: ritorno del QE, taglio dei tassi, acquisti di titoli sul mercato e TLTRO sono tutte opzioni che Draghi ha preso in considerazione e che Lagarde ha già confermato di approvare.  In particolare per gli acquisti di titoli già si fanno le prime previsioni (30-40 miliardi mensili per 9-12 mesi) mentre per il taglio del tasso sui depositi bancari (si pensa ad un -0,40% portato al -0,50%) si potrebbe rimandare il tutto all’insediamento della Lagarde.

Helicopter money

Non mancano i detrattori e cioè coloro che sottolineano come gli strumenti finora usati non solo non abbiano dato risultati sul lungo periodo, prova ne sia il fatto che l’economia mondiale in generale ed europea in particolare, sono ancora in difficoltà. Ma che queste stesse armi potrebbero essere addirittura spuntate. come stimolare dunque un’economia ancora asfittica? Qualcuno ha riesumato l’helicopter money cioè strategie specifiche che permettano alla BCE di iniettare denaro direttamente nelle tasche dei cittadini. A mali estremi estremi rimedi.

Calendario fino al 30 dicembre  delle riunioni direttivo e del consiglio generale della BCE e relative conferenze stampa

Calendario per il 2020  delle riunioni direttivo e del consiglio generale della BCE e relative conferenze stampa

Consigliati per te