Basta sprecare denaro buttando gli avanzi quando si possono trasformare in piatti prelibati

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Buttare il cibo che avanza è un peccato: il cibo non andrebbe mai gettato per rispetto di chi non ne ha, per rispetto dei nostri soldi e anche perché è possibile trasformarlo in ottimi piatti, delle vere e proprie leccornie.

È possibile anche se sembra assurdo: si possono trasformare gli avanzi della tavola in nuovi piatti. Molti di quelli oggi considerati prelibatezze per occasioni speciali erano, all’origine, cosiddetti “poveri”, ideati per non sprecare gli avanzi. Per esempio, i canederli, tipici del Trentino-Alto Adige, erano nati per non buttare il pane secco.

Trucchi per non sprecare

Se per preparare i canederli servono discrete abilità culinarie, ci sono molti piatti più semplici grazie ai quali non sprecare il cibo.

Ad esempio, una cosa che succede molto di frequente è che avanzino degli spaghetti o della pasta. Ecco, con essi si possono fare delle straordinarie frittate. Intanto, gli spaghetti si possono conservare per un giorno o due nel frigorifero, ben chiusi negli appositi contenitori di plastica per alimenti. Poi, basta scaldarli così come sono e vanno già bene. Questo da solo è un modo per “salvarli” dalla pattumiera.

Una bella frittata di pasta è una soluzione ancora più gustosa. Basta sbattere le uova a parte, poi aggiungere il parmigiano, qualche pezzo di provola e gli spaghetti – o la pasta – avanzati. Si mette tutto in una padella antiaderente con poco olio e si copre per far fondere il formaggio. A costo zero, un piatto prelibato che farà la gioia della famiglia e sembrerà di festeggiare un’occasione speciale!

Un altro alimento che avanza spesso è il pane. Se buttare il cibo è peccato, buttare il pane è peccato mortale. Va sempre conservato nel suo sacchetto di carta e, una volta secco, è ideale per fare il classico pangrattato. Si può usare anche per dolci e torte.

Basta sprecare denaro buttando gli avanzi quando si possono trasformare in piatti prelibati

Un passo più difficile può essere recuperare le uova sode, ma basta un pizzico di fantasia. Anzitutto, vanno conservate con il guscio, poi si possono trasformare in uova sode ripiene. Si sgusciano le uova, si tagliano a metà per il lungo e poi si estraggono con delicatezza i tuorli.

Questi vanno poi amalgamati con il tonno e un po’ di prezzemolo. Poi va rimesso l’impasto così ottenuto al posto dei “semplici” tuorli nel bianco dell’uovo. Una guarnizione di maionese e sono pronti per essere servizi su un letto di insalata mista o fagiolini.

Infine, le date di scadenza sono da rispettare senza deroghe quando si parla di cibi freschi come i latticini, ma ci sono altri alimenti per i quali le regole sono diverse. Olio, miele e pasta possono tranquillamente essere consumati oltre la data indicata, facendo affidamento ai propri sensi. Se l’aspetto e l’odore sono normali, possono essere consumati senza troppi problemi. Ma se c’è un dubbio, anche minimo, allora meglio evitare e stare più attenti la prossima volta!

Perciò, basta sprecare denaro buttando gli avanzi quando si possono trasformare in piatti prelibati.

Approfondimento

Come ridurre gli sprechi alimentari nelle nostre case con questi 3 consigli pratici e semplicissimi.

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