Banche USA: la FED apre a super dividendi

Banche

 La FED ha dato semaforo verde alle grandi banche operanti sul territorio americano.

Stress test superati a pieni voti quasi da tutte gli istituti  più importanti.

E si badi che non parliamo solo delle banche americane DOC, ma anche delle filiali USA delle più importanti banche di altri continenti: dall’Europa all’Asia.

Questa promozione di fatto ha dato alle banche l’atteso  via libera per realizzare i loro progetti di rilascio di significativi dividendi agli azionisti, nonché eventualmente realizzare rilevanti buyback.

Bloomberg ha evidenziato come tutti i 18 istituti sotto la lente dei regolatori USA abbiano superato i test.

Poi qualcuno vuole allargare la valenza del risultato ottenuto da Deutsche Bank USA a tutto il sistema della Banca tedesca ma in realtà così non è…

La FED lavora su quanto insiste sul proprio territorio e pertanto risulti di sua stretta competenza.

A tal proposito rileviamo che soltanto la holding statunitense del Crédit Suisse ha ricevuto una raccomandazione dalla Banca Centrale americana a risolvere entro il prossimo 27 ottobre alcune manchevolezze nei propri piani di capitale.

Scattata l’operazione dividendi

Come in un gran Premio di Formula uno appena accesosi il semaforo verde è scattato da oltre una decina di banche promosse l’annuncio di aumentati piani di distribuzione di dividendi.

Si parla di un eclatante +18% .

Rapidissime la Borse a capire l’affare tanto a Wall Street, si registrano significativi  guadagni nel mercato after-hours.

FED salva banche

Come abbiamo sempre fatto notare la FED ha agito drasticamente intervenendo sulle banche anche sollevandole dagli asset tossici.

E non solo acquistando bond governativi come fatto dalla BCE dal braccino corto…

Non a caso dalla prima edizione degli stress test, i gruppi bancari più importanti hanno più che raddoppiato i loro livelli patrimoniali salendo da circa 300 miliardi di dollari a 800 miliardi.

L’esaltazione per il superamento degli stress test ha fatto scattare una specie di gara.

Aumenti sono stati subito annunciati da bank of America, Citigroup, Morgan Stanley, che effettueranno anche corposi buyback.

Arriva poi JpMorgan che ha deliberato riacquisti di titoli propri fino a 29,4 miliardi anche il dividendo salirà di oltre il 10%.

Persino Wells Fargo, la banca finita sotto un monitoraggio stretto da parte della FED uno scandalo su presunti conti fantasma  ha ottenuto un rialzo superiore che consentirà sia un aumento del dividendo che il buyback.

Come non prendere esempio?

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