Banche italiane: raccomandazioni di prudenza. Ora potrebbero scendere di non poco

Banche Italiane

Il Ftse Mib Future si riporta a ridosso dei minimi della scorsa settimana. Come reagiranno le banche italiane?  La situazione grafica non è delle migliori e si raccomanda molta prudenza.

C’è da notare che nonostante dal mese di maggio di quest’anno lo spread abbia inserito la marcia del ribasso portandosi dai 280 ca ai 144 attuali le quotazioni dei titoli azionari delle banche hanno continuato nella loro fare laterale ribassista.

Questo significa che il problema degli istituti bancari non era solo lo spread.

A che punto è Piazza Affari?

La chiusura del mese di agosto superiore ai 21.130 ha fatto scattare la nostra proiezione a 12 mesi in area 27.700. Nelle ultime 2 settimane la situazione grafica ha assunto una connotazione laterale ribassista e di giorno in giorno diventa evidente  il rischio di nuovi ribassi verso i minimi di agosto diventa.

Quando acquistare le banche italiane? Quando finirà il ribasso poliennale?

Ora andremo ad analizzare 6 titoli e definiremo un prontuario di comportamento per eventuali acquisti/vendite nei prossimi giorni/settimane  e mesi.

C’è da dire che più chi più meno tutti i titoli azionari che andiamo ad analizzare presentano una sottovalutazione dal 10 al 100% in alcuni casi.

Banco BPM  (MIL-BAMI) ultimo prezzo  1,8705€.

Il ribasso poliennale terminerà probabilmente con una chiusura mensile e poi trimestrale superiore a 1,98€ con obiettivo primo in area 3,10€.

Al momento la discesa di lungo non può essere archiviata e quindi si consigliano solo operazioni di breve respiro al rialzo.

Banca Mps (MIL-BMPSultimo prezzo  1,458€

Sembra che in area 1,05€ sia iniziata una costruzione di un bottom poliennale. Al momento solo chiusure settimanali superiori a 1,56€ potrebbero riportare i corsi azionari al rialzo altrimenti sono possibili discese fino a 1,10€.

BPER Banca (MIL-BPE) ultimo prezzo  3,488€

Il ribasso poliennale terminerà probabilmente con una chiusura mensile e poi trimestrale superiore a 4,20€ con obiettivo primo in area 5,75/6,20€.

Al momento  il rialzo di breve può  continuare fino a quando in chiusura settimanale reggerà al rialzo area 3,32€. In caso negativo il primo obiettivo al ribasso sarebbe in area 3€.

Intesa Sanpaolo (MIL-ISP) ultimo prezzo 2,0860€

Il rialzo di breve può continuare fino a quando reggerà a rialzo l’area 2,06€ in chiusura settimanale. Il rialzo di lungo sembra essere stato archiviato e messo in pericolo e sconfessato solo da livelli inferiori a 1,81€.

Ubi Banca  (MIL-UBI) ultimo prezzo  2,573€.

Il ribasso poliennale terminerà probabilmente con una chiusura mensile e poi trimestrale superiore a 2,733€ con obiettivo primo in area 3,55/4,20€.

Al momento  il rialzo di breve può  continuare fino a quando in chiusura settimanale reggerà al rialzo area 2,40€. In caso negativo il primo obiettivo al ribasso sarebbe in area 2,10€.

Unicredit  (MIL-UCG) ultimo prezzo  10,166

Il ribasso poliennale terminerà probabilmente con una chiusura mensile e poi trimestrale superiore a 12,79€ con obiettivo primo in area 16,55/18,20€.

Al momento  il ribasso di breve può  continuare fino a quando in chiusura settimanale reggerà al ribasso area 11,09€. Al momento quindi la direzione è verso 8,80/7,50.

 Banche Italiane:  si raccomanda prudenza!

Nonostante al sottovalutazione riconosciuta dal consenso degli analisti, la struttura grafica per quasi tutte le banche considerate è improntata al ribasso.

Come al solito si procederà per step.  

Approfondimento

Spread Scheda tecnica

Consulta le schede tecniche dei titoli azionari più importanti

Consigliati per te