Banche italiane: la BCE le farà crollare o volare?

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Grande attesa per la riunione BCE odierna e per le iniziative di politica monetaria. Come reagiranno i titoli azionari delle banche italiane?

Gli occhi non solo degli addetti ai lavori ma anche del retail sono tutti puntati sul settore che negli ultimi 10 anni ha lasciato sul terreno in media fra il 40 ed il 80%.

E’ il momento questo per acquistare e mantenere oppure bisognerà rinviare a tempi migliori.

La risposta verrà molto probabilmente dalla conferenza odierna di Draghi.

Frattanto andiamo a monitorare a che punto è il Ftse Mib Future e i principali titoli azionari delle banche italiane.

Lo spread  continua a scendere  e oggi si porta in area 153.  Questo movimento potrebbe continuare.

Il Ftse Mib Future dopo aver chiuso il mese di agosto su valori superiori ai 21.130 in queste ore è giunto in area 22.000. Tranne chiusure giornaliere inferiori ai 21.300 la strada in corso  sembra tracciata per i 24.000 entro la fine dell’anno. Pericolo di forti ribassi e nuovi minimi annuali solo sotto i 19.920.

Banche italiane: è il momento del Buy and Hold?

Ora andremo ad analizzare 6 titoli e definiremo un prontuario di comportamento per eventuali acquisti/vendite nei prossimi giorni e settimane/mesi.

Banco BPM  (MIL-BAMI) ultimo prezzo  1,8790€

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra 1,80 e 2,80.

Dal punto di vista grafico, cosa fare?

Mantenere i Long di breve con Stop a 1,72€  con obiettivo primo a 2,10€ ed al superamento  e tenuta verso 2,23€. Solo sopra questo livello  partiranno rialzi di lungo termine con possibili escursioni fino a 5/6 euro ed oltre nei prossimi anni.

Banca Mps (MIL-BMPSultimo prezzo  1,615€

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra 1,60 e 2,70.

Dal punto di vista grafico, cosa fare?

Mantenere i Long di breve con Stop a 1,27€  con obiettivo primo a 2,50€ ed al superamento  e tenuta verso 3,30€. Se il titolo al 30 settembre chiuderà sopra 1,41 entra in bull market con possibili violenti rialzi alle porte. Anche in questo caso lo Stop è a 1,27€.

BPER Banca (MIL-BPE) ultimo prezzo  3,502€

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra 4,20 e 5,50.

Dal punto di vista grafico, cosa fare?

Mantenere i Long di breve con Stop a 3,19€  con obiettivo primo a 4,20€. Solo sopra questo livello  partiranno rialzi di lungo termine con possibili escursioni fino a 8/12 euro ed oltre nei prossimi anni.

Intesa Sanpaolo (MIL-ISP) ultimo prezzo 2,1085€

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra  2,00 e 2,42.

Mantenere i Long di breve con Stop a 1,86€  con obiettivo primo a 2,15€ ed al superamento  e tenuta verso 2,60€. Se il titolo al 30 settembre chiuderà sopra 2,15 entra in bull market con possibili violenti rialzi alle porte. Anche in questo caso lo Stop è a 1,86€.

Ubi Banca  (MIL-UBI) ultimo prezzo  2,445€.

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra 2,60 e 3,40.

Mantenere i Long di breve con Stop a 2,18€  con obiettivo primo a 2,55€ ed al superamento  e tenuta verso 2,74€.  Solo sopra questo livello  partiranno rialzi di lungo termine con possibili escursioni fino a 5/6 euro ed oltre nei prossimi anni.

Unicredit  (MIL-UCG) ultimo prezzo  10,804

Fair value stimato dal consenso degli  analisti fra 14,90 e 16,20.

Mantenere i Long di breve con Stop a 9,34€  con obiettivo primo  verso 12,79€.  Solo sopra questo livello  partiranno rialzi di lungo termine con possibili escursioni fino a 25/40 euro ed oltre nei prossimi anni.

Puntare sul settore bancario?

I titoli azionari analizzati sono sottovalutati. E’ interessante notare che al momento solo Bca MPS è in bull market.

Come al solito si procederà per step.  

Approfondimento

Spread Scheda tecnica

Consulta le schede tecniche dei titoli azionari più importanti

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