Banche italiane in fermento: cosa attendere da ora in poi?

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In questi giorni le banche italiane sono  in fermento. Dopo la proposta di acquisto da parte di Intesa Sanpaolo verso Ubi Banca, tutto il mercato è in fibrillazione. L’accordo non è ancora stato preso, anche se l’offerta è stata portata al Consiglio di Amministrazione di Ubi. Ubi guadagna in uno solo giorno il 25% anche se l’offerta dovrà passare attraverso un complesso iter. Fusioni e acquisizioni nel settore bancario non sempre vanno a buon fine, anzi circa il 72% delle offerte vengono ritirante nelle settimane seguenti. Guardando soltanto le fusioni sopra il miliardo di euro dal 1990 soltanto 8 società sono riuscite a trovare e completare l’accordo. Questa strategia di Intesa San Paolo potrebbe sollecitare anche altre fusioni e acquisizioni. Alcuni analisti parlano già di una possibile fusione tra BNP Paribas e BBVA.

Banche italiane: Mps e i crediti deteriorati

Entro la fine di febbraio la commissione europea risponderà alla richiesta di Mps (MIL:BMPS) di liberarsi di circa 10 miliardi di crediti deteriorati o NPL. Purtroppo né l’esito finale di questa operazione né le tempistiche in caso di approvazione non si sanno. Questa operazione rappresenta una parte della strategia di derisking di questa banca italiana. Inoltre Mps è in cerca di un nuovo partner, perché in questo momento il ministero dell’economia e delle finanze detiene poco meno del 70% di questa banca. Inoltre il ministero ha da poco ribadito che uscirà dal capitale entro la fine del 2021. Il titolo ieri ha chiuso con un rialzo del 12% a seguito di queste notizie e in appena un mese è passata da 1.4 euro per azione a 2.11. Anche gli analisti hanno rivisto il loro target-price alzandolo a quota 2,25.

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Bper banca e le filiali

Dietro al grande offerta di acquisto di Intesa San Paolo per Ubi, un’altra banca insieme a una società di assicurazioni potrebbero guadagnare molto nel medio periodo. Stiamo parlando di Unipol (MIL:UNI)  e Bper Banca (MIL:BPE)  . Specialmente Bper Banca prenderà circa 400/500 filiali di Ubi che Intesa SanPaolo dovrà cedere. Mentre Unipol prenderà le compagnie assicurative appartenenti sempre a Ubi. Per finanziare l’operazione Bper Banca ha già proposto un aumento di capitale di circa 1 miliardo e Unipol metterà circa 200 milioni che rappresentano la percentuale che Unipol ha di Bper Banca. Entrambe potrebbero guadagnare molto da questo investimento, chiaramente i frutti si vedranno nel medio periodo.

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