Azzerata la multa e niente carcere per chi sfrutta questa possibilità nonostante le condanne e presentando questa domanda

multa

Anche guidando la propria auto si può incorrere in violazioni di norme e Leggi che sfociano nel penale. Si rischia ciò una condanna ad una pena detentiva oltre che ad una sanzione pecuniaria. Finire invischiato in questioni inerenti la sfera penale non è affatto un evento raro. Ed il carcere è un rischio che va considerato. Ma la Legge italiana ha delle norma particolari che permettono a determinate persone, di evitare queste gravi conseguenze e addirittura permettono di sanare multe piuttosto salate con i lavori socialmente utili.

Azzerata la multa e niente carcere per chi sfrutta questa possibilità nonostante le condanne e presentando questa domanda

Il lavoro socialmente utile altro non è che una sanzione sostitutiva di quella penale. Anche la guida in stato di ebbrezza, tornando ai rischi in materia di Codice della Strada, sfocia nel penale. Si tratta di reati che prevedono sanzioni amministrative, cioè le multe, e sanzioni penali, cioè mesi se non anni di carcere. Una alternativa però esiste, anche se pochi la considerano. Si tratta proprio dei lavori socialmente utili, che secondo i legislatori, sono il veicolo affinché un soggetto saldi la sua pena rendendosi utile alla società che lui stesso ha danneggiato con il reato.

La misura può riguardare sia il condannato al carcere che quello condannato a piede libero, cioè con una pena che non prevede l’immediata detenzione. Il responsabile di un reato può chiedere di svolgere queste attività oltre che per la guida in stato di ebrezza, anche per questioni penali riguardanti le sostanze stupefacenti, le risse e l’oltraggio alle Forze dell’Ordine. Con il lavoro di pubblica utilità si svolge una prestazione (di 6 ore a settimana), gratuita per Regioni, Comuni, Province o Enti di volontariato.

Il lavoro di pubblica utilità vale 250 euro al giorno

Oltre che evitare di finire dietro le sbarre, con il lavoro di pubblica utilità si può anche scontare la sanzione pecuniaria. Quindi si vede azzerata la multa e niente carcere. Cosa da non sottovalutare nei casi di multe salate, per chi non ha la capacità economica di pagare. Ogni giorno di lavoro pubblica utilità effettuato vale all’incirca 250 euro. E in questo caso si parla di ragguaglio, cioè di utilizzo di un corrispettivo solo formale, per compensare anche la pendenza amministrativa del trasgressore. Il lavoro di pubblica utilità può essere sfruttato per una sola volta. La richiesta va fatta ad un Tribunale tramite il proprio legale. Il giudice può accettare o meno la trasformazione della pena.

Anche i reati di spaccio di droga possono essere convertiti in lavori di pubblica utilità

Anche chi incorre in reati legati alle droghe, può commutare la pena inflittagli in lavori socialmente utili. Questa possibilità riguarda il soggetto che a tutti gli effetti è un tossicodipendente per esempio.

Ma ultimamente non è raro trovare casi di commutazione della pena anche per chi viene riconosciuto semplicemente, consumatore di droghe e non necessariamente un soggetto con problemi di dipendenza marcati. Il fatto che la richiesta di commutazione, anche se prodotta tramite avvocato (con delega speciale però), sia del diretto interessato, fa si che molti giudici siano di manica larga nel concederla. L’obiettivo finale dei lavori socialmente utili come alternativa alle pene comminate, è la riabilitazione del soggetto. Che chiedendo questa conversione, può dare l’impressione di colui che vuole redimersi.

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