Azioni o obbligazioni? Il parere del gestore

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Azioni o obbligazioni per i prossimi mesi: la questione postami oggi avrà maggiori chance di chiarezza dopo l’importante set-up di PdB del prossimo 22 Maggio.

Set-up reso ancora più importante dalla coincidenza con le elezioni europee.

Azioni o obbligazioni: le prime si fanno preferire

Immaginare un tracollo delle Borse nei prossimi mesi è alquanto improbabile allo stato attuale delle cose.

Tra azioni ed obbligazioni dunque al momento tendiamo a privilegiare le azioni.

Chiaramente è necessario fare i conti con lo specifico profilo di investimento di ciascun investitore.

Ma per chi accetta una componente di rischio…ebbene in proporzione ad essa, l’equity è da preferire.

Borse col paracadute delle banche centrali

L’ottimismo sull’azionario, in particolar modo americano, è determinato oltre che dalla forza del ciclo economico USA anche dalla consueta barriera che la Banche centrali hanno reiteratamente assicurato essere sempre pronta all’uso.

La FED ha a disposizione ben 2,5 punti di tasso di sconto da eventualmente tagliare.

Oltre al QE da riproporre. La BCE ha solo il QE attualmente programmato sotto forma di TLTRO.

Bastano comunque queste barriere, per ora solo ipotetiche, ad assicurare compattezza e tenuta ai mercati azionari.

E poi parliamoci chiaro quali sono le alternative?

L’assenza di alternative premia l’azionario

Oltre all’apporto anche solo psicologico delle banche centrali l’azionario è favorito anche dall’assenza di vere alternative di investimento.

Dell’opportunità dei nostri BTP abbiamo già parlato. Siamo sotto il 3% di rendimento sulle scadenze lunghe ma per chi vuole rischiare poco e non ha necessità di liquidità vanno bene.

Ma per chi aspira  a qualcosa in più le Borse sono l’unica alternativa.

Certo, ci sono le criptovalute ma, anche se per il futuro delle più selezionate mi aspetto grandi cose, sono investimento per pochi e/o comunque da contingentare a pesi limitati sulle proprie disponibilità.

Trimestrali e dividendi. Buy su Apple in difficoltà…transitoria

Se poi stiamo all’attualità dobbiamo anche convenire che la stagione delle trimestrali è passata fornendo dati incoraggianti.

Certo, qualche inciampo tipo Apple c’è stato, ma proprio su Apple (AAPL) mettiamo un BUY, visto e considerato che restiamo molto fiduciosi sugli sviluppi futuri di Apple TV.Progetto pronto al decollo in autunno e destinato a rosicchiare una quota di mercato importante a Netflix.

In un mercato comunque in forte espansione.

Trimestrali buone, dividendi da incassare mediamente eccellenti, prospettive per dati di utile in crescita o almeno confermate coi rispettivi dividendi.

Per forza l’azionario vince!

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Titolo Apple

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