Azioni in crescita da monitorare

Exor è tra le azioni in crescita a Piazza Affari da monitorare con attenzione. Come abbiamo avuto modo di scrivere moltissime volte in passato, il titolo gode di ottima salute. Risulta, infatti, essere sottovalutato non solo utilizzando una valutazione basata sui multipli di mercato, ma anche secondo il giudizio degli analisti. Inoltre presenta prospettive di crescita futura degli utili superiori sia al settore di riferimento che al mercato italiano.

Tutto perfetto allora?

Non proprio. Come andremo a vedere nel seguito, infatti, l’analisi grafica mostra delle debolezze che, almeno nel breve periodo, potrebbero far soffrire il titolo.

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Il giudizio degli analisti

Gli analisti che coprono Exor vedono un titolo sottovalutato e hanno un consenso medio Buy. Va anche notato che le indicazioni sono molto convergenti tra loro. Ciò significa che i dati societari non si prestano a interpretazioni ambigue. Nel caso del prezzo obiettivo medio titolo risulta essere sottovalutato del 10,6%. Nei casi estremi, invece, dell’2,4% e del 23,2%.

Per gli analisti, quindi, Exor non solo è tra le azioni in crescita, ma ha ancora molti spazi al rialzo.

Mean consensus BUY
Number of Analysts 7
Average target price 69,14  €
Last Close Price 62,50  €
Spread / Highest target 23,2%
Spread / Average Target 10,6%
Spread / Lowest Target 2,40%

I punti di forza

  • La bassa valutazione, con un rapporto P/E pari a 7,19 e 7,79 rispettivamente per l’esercizio in corso e 2020, rende il titolo piuttosto interessante per quanto riguarda i multipli di utile.
  • Negli ultimi dodici mesi, le previsioni di EPS sono state riviste al rialzo.
  • Gli analisti che coprono questa società raccomandano soprattutto la sovraponderazione o l’acquisto di azioni.

I punti di debolezza

  • Le stime di vendita per i prossimi esercizi fiscali variano da un analista all’altro. Ciò evidenzia chiaramente una mancanza di visibilità sull’attività futura dell’azienda.
  • I risultati economici dell’azienda di solito non sono all’altezza delle aspettative.
  • L’azienda non è la più generosa per quanto riguarda la remunerazione degli azionisti.

Analisi grafica e previsionale sul titolo EXOR

EXOR (EXO) ha chiuso la seduta di contrattazioni del 22 luglio a quota 62,5€ in rialzo dello 0,55% rispetto alla seduta precedente.

La proiezione in corso sul titolo, time frame giornaliero, è rialzista e ha raggiunto il suo I° obiettivo di pezzo in area 62,776€. Tale evento ha provocato una battuta di arresto nel processo di crescita. Le ultime due sedute, però, hanno dato un segnale diverso. Non solo di pausa del rialzo, ma addirittura di un segnale ribassista. Ci sono state, infatti, due chiusure consecutive inferiori al fortissimo supporto in area 62,776€. A questo punti ci sono altissime probabilità che le quotazioni vadano, almeno, incontro a un ritracciamento fino al primo supporto vicino in area 59,71€.

Qualora, invece, il ritracciamento dovesse trasformarsi in un’inversione di breve, allora il primo obiettivo sarebbe in area 56,5€.

EXOR: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

EXOR: proiezione rialzista in corso sul time frame giornaliero. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.

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