Azioni e obbligazioni sono la stessa cosa, lo sapevate?

azioni da evitare

Azioni e obbligazioni sono la stessa cosa, lo sapevate? Eh già. Sono proprio la stessa cosa. Ma come? starete dicendo… corsi su corsi, esami su esami (per chi fa Economia e Commercio o corsi di laurea similari), e poi ci venite a dire che sono la stessa cosa? Ma state scherzando? Invece è proprio così (e lo dicono anche in quei corsi ed esami). Seguiteci, ed in due parole vi faremo capire perché azioni e obbligazioni sono proprio la stessa cosa, se non lo sapevate.

Allora, perché azioni e obbligazioni sono la stessa cosa? Beh, se ci pensate è facile, e vi lasciamo qualche istante per pensarci. Ce l’avete fatta? No? Eppure la risposta è sotto i vostri occhi. Azioni e obbligazioni sono la stessa cosa perché entrambi sono un prestito che voi fate all’impresa. Non solo, ma entrambe sono una forma di investimento, e quindi sono uguali anche in questo. La forma è chiaramente diversa, ma la sostanza è la stessa. Non ci credete? Seguiteci e capirete quanto sia assolutamente vero quanto vi abbiamo appena detto.

Prestiti in cambio di remunerazione

Quando si acquista un’azione, un titolo azionario di una società, si diventa azionisti della medesima. Questo lo sanno tutti. Ma cos’è un’azione? Un’azione è un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società (per azioni). L’emissione di azioni, sia quando si quota, sia mentre è quotata, consente all’impresa di ottenere liquidità per i propri investimenti, per il proprio business. E cos’è questa liquidità, se non un prestito? Pensateci. Quando la società viene creata, la sua proprietà è del 100% dei soci.

Quando viene quotata, o quando le sue quote vengono cedute privatamente, questa proprietà viene diluita. E viene diluita esattamente della percentuale decisa dal CdA dell’azienda. CdA che ha valutato quella quota una certa cifra, cifra che cede al mercato (se quotata) o ad altri soci privati (se non lo è). Siccome lo scopo di questa cessione è reperire capitali, cioè denaro, questa cessione è un prestito, a tutti gli effetti.

E come viene restituito, questo prestito? Con l’aumento del valore delle quote cedute, cioè con l’aumento in conto capitale, ed attraverso la distribuzione di dividendi. Dividendi che non sono altro, come ben sapete, che una parte dei ricavi dell’azienda che vengono distribuiti agli azionisti… proprio perché gli azionisti hanno prestato soldi all’azienda acquistandone le azioni. Ecco perché le azioni sono una forma di prestito. Ma lo sono anche le obbligazioni.

Azioni e obbligazioni sono la stessa cosa, lo sapevate?

Da definizione, l’obbligazione “è un titolo di credito, emesso da società o enti pubblici, che attribuisce al suo possessore, alla scadenza, il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente, più un interesse su tale somma. L’obbligazione è per il detentore una forma di investimento, sotto forma di strumento finanziario; per l’emittente il prestito obbligazionario ha il fine del reperimento di liquidità.” Quindi, sia azione che obbligazione sono la stessa cosa. Uno strumento per ottenere liquidità, sotto forma di un prestito. L’obbligazione, a differenza dell’azione, restituisce interamente il capitale alla propria scadenza, mentre l’azione non ha scadenza. E il dividendo dell’obbligazione è la cedola, l’interesse che paga, determinato al momento della sua emissione.

E’ tutto qui, ed è molto semplice. Pensateci, la prossima volta che pensate di investire in titoli azionari ed obbligazionari, pensando che stiate facendo una cosa diversa. In entrambi i casi avete fiducia nella società. In entrambi i casi gli prestate i vostri soldi, e volete giustamente essere remunerati per questo. Cambia solo la forma del prestito, ma quello è un prestito, su cui volete, giustamente, avere degli interessi.

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