Azioni con cui guadagnare per i prossimi 50 anni

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Quali sono le azioni con cui guadagnare per i prossimi 50 anni?

Investire per sempre? Una bella idea, ma per molti frangenti, difficile da realizzare.

Volatilità di base

Il mercato ha delle variabili che, spesso, è difficile, se non impossibile, prevedere. Tutto quello che si può fare, perciò, è scegliere l strategia per minimizzare al massimo i rischi. Warren Buffett è solito dire che l’azione perfetta è quella che si può tenere in portafoglio per sempre. Non per nulla, uno dei suoi motti è: compra come se il mercato dovesse chiudere oggi e riaprire tra 10 o 15 anni. In questi mercati volatili potrebbe essere una sfida individuare dei titoli che riescono a garantire valore nel tempo. Ma alcune potrebbero essere un’eccezione.

Azioni con cui guadagnare? Un nome su tutti? Microsoft

Il motivo è presto detto. La resilienza cioè la capacità di recupero ed adattamento. Solo pochi anni fa, infatti, la creatura fondata da Bill Gates sembrava destinata al macero. Il suo più grande errore era quello di essersi adagiata sul suo primato come leader dei PC. Aveva perso il treno della telefonia mobile, schiacciata da Apple e Samsung. Inoltre si era attardata anche nella ricerca e nell’innovazione.

Resilienza

Eppure Satya Nadella, dopo aver assunto il ruolo di CEO di Microsoft nel 2014, è riuscito a recuperare il gap. Presto Microsoft si è trasformato nel secondo più grande player di infrastrutture cloud al mondo dopo Amazon. Senza contare che il Pc è inaspettatamente tornato alla grande nelle preferenze delle istituzioni. E in questo campo, Microsoft, regna sovrana. Ci sarebbe, poi, anche un altro nome, Boeing. In questo caso si guarda, come asso nella manica, alla strategia industriale.

Azioni con cui guadagnare. Uno sguardo al futuro

Con Boeing si parla di uno dei due più grandi produttori di velivoli commerciali di grandi dimensioni al mondo. Ultimamente, grazie al lancio di nuovi modelli, la società è stata in grado di conquistare nuovi ordini. Non solo, ma  a suo favore ha giocato anche la strategia industriale. Infatti l’esternalizzazione è stata sostituita con un potenziamento della produzione interna. Una decisione che ha permesso all’azienda sia di abbattere i costi che i tempi di consegna. Non solo, ma a guadagnarci è stata anche la logistica. In più, come per Microsoft, è assolutamente impossibile guardare al futuro senza pensare ai trasporti aerei.

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