Azioni: per Blackstone è il momento di comprare

ProiezionidiBorsa

Joseph Zidle stratega per l’azionario di Blackstone non ha dubbi: questo è il momento giusto per comprare azioni.

Borse troppo in basso ed azioni a sconto

Il sentiment negativo esagerato ha portato i mercati in basso. Troppo in basso per riuscire a non rimbalzare. Per questo motivo l’esperto vede per il 2019 un +15% sull’S&P 500. Una visione tipica di un “toro testardo” come lui stesso si è definito.

La Fed aiuta

Nessuna recessione all’orizzonte, dunque, a dispetto dei timori della vigilia. Una piccola conferma arriverebbe anche dall’atteggiamento, meno severo del previsto, della Federal Reserve. Il governatore Jerome Powell, infatti, aveva confermato la disponibilità, qualora ce ne fosse stato bisogno, di non rialzare più i tassi.

I dati macro interessanti ed effetti sulle azioni

A questo si aggiungano gli ultimi report sul lavoro che illustrano una situazione migliore del previsto. I numeri di dicembre confermano le buste paga del settore non agricolo cresciute 312 mila unità, rispetto alle 184 mila attese e alle 176 mila del dato definitivo precedente. In aumento anche i salari orari medi (+0,4% dal +0,2% di novembre) che hanno battuto anche le attese ferme a +0,3%. Leggermente in rialzo il dato sulla disoccupazione: 3,9% dal 3,7 per cento precedente.

Su cosa puntare?

Per questo motivo Zidle raccomanda titoli sui gruppi ciclici come i materiali, gli industriali, tecnologici ed energetici. Si tratta, a suo dire, di settori che hanno subito uno stress particolarmente forte. Nello specifico, gli energetici, hanno dovuto subire il crollo recente delle quotazioni petrolifere. Un crollo che, però, si sta già riprendendo con un aumento del barile registrato proprio in queste ore. Il merito? L’annuncio dell’Arabia Saudita di voler tagliare di 800 mila barili  al giorno le esportazioni. Ma il vero asso nella manica sarà la soluzione della guerra commerciale. Una svolta che arriverà già nel primo trimestre. Entrambi i contendenti, Usa e Cina, hanno troppo da perdere.

Le conferme

Le prime vittime sui mercati si sono già viste e per questo motivo la diatriba non avrà vita lunga. E anche in questo caso la conferma non tarda ad arrivare. Il ministero degli esteri cinese per voce di Lu Kang, ha confermato la volontà della Cina di risolvere le dispute commerciali con gli Stati Uniti. Non solo, ma un segnale ancora più forte è arrivato durante i colloqui tra le delegazioni. Si tratta della presenza, non prevista, del braccio destro del presidente cinese Xi Jinping, ovvero il vice premier nonchè consigliere economico Lue He.

Consigliati per te