Azionario, in quali mercati conviene investire nel 2020?

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L’azionario internazionale ricorda bene una data: era il 9 marzo del 2009  quando dopo un violento ribasso degli ultimi anni Wall Street si risollevò dai minimi e girò al rialzo .

Da quei livelli le quotazioni dei mercati azionari americani in 10 anni sono salite di circa il 345%  muovendosi nel ciclo economico di espansione più lungo della storica economica americana.

Da quel momento in poi il rialzo è stato ininterrotto ed intervallato da meri ritracciamenti nel 2011, nel 2015 e nel 2018.

Tutto in linea con le nostre previsioni: a marzo 2009 scadeva un importante ciclo trentennale che doveva portare a rialzi forti negli anni a venire con pochi ritracciamenti, MAI superiori al 20%.

Le Borse internazionali, chi più chi meno, hanno seguito le stesse sorti. Sono rimaste al palo e sotto i massimi degli ultimi anni alcune Borse europee, tra cui Piazza Affari, Cac 40 ed Ibex 35 e il Nikkei 225.

Sono tutti indici azionari distanti di percentuali fra il 40 ed il 60% dai massimi poliennali .

Le mappe di probabilità per l’azionario dei prossimi anni

In quali mercati conviene investire nel 2020?

Tracciamo le nostre mappe operative e previsionali per i prossimi anni dei mercati americani

Mappa su scala giornaliera per il 2020

Mappa su scala giornaliera per il decennio 2021/2030


Le attese sono le seguenti:

fase laterale ribassista dal primo gennaio del 2020 al 30 dicembre del 2022. I massimi del 2021 dovrebbe venire superati soltanto dopo il primo trimestre del 2023.

In sostanza non attendiamo  sell off ma una fase ampia di congestione.

Calcoli statistici per investimenti con orizzonte a 1 anno, 5 anni e 10 anni

Il 2020 dovrebbe chiudersi con un rendimento leggermente negativo.

Le stesse sorti sono attese per il 2021. Per ottenere performance positive a 5 anni le probabilità sono a favore degli investimenti che verranno iniziati nel 2022. Per gli investimenti a 10 anni è indifferente l’inizio in quanto la percentuale di portare a casa redimenti positivi è superiore al 90%.

Le conclusioni sono ovvie: investire sui mercati americani in ottica Buy and Hold dal primo trimestre del 2020 all’ ottobre 2022 è sconsigliato. Un buon punto di ingresso al rialzo in tale ottica dovrebbe essere rappresentato dal range temporale ottobre 2022/marzo 2023.

Conclusioni e previsioni

Come investire nei prossimi mesi? Cosa attendere per l’azionario?

La correlazione tra i mercati azionari americani e quelli internazionali è del 76% circa, segno che non si muovono sempre all’unisono. Per tale motivo, la nostra analisi di scenario e le prospettive economiche ci fanno ritenere quanto segue:

dal trimestre 2020 Wall Street andrà sottopesata in un asset allocation a favore dell’Europa e dei mercati asiatici. In queste aree geografiche andranno sovrappesati Ftse Mib e Piazza Affari e Ibex 35 e quindi Nikkei 225.

Queste aree geografiche e mercati continueranno a  salire di non poco nei prossimi anni, per poi restituire il testimone a Wall Street dal 2023 in poi.

Ai posteri l’ardua sentenza.

Approfondimento

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