Azimut (AZM.IT) ha chiuso la seduta del 26 ottobre a 10,695€ in ribasso del 3,69% tra i peggiori titoli a Piazza Affari.
La debolezza del titolo non è una novità. Alla chiusura dell’11 ottobre, infatti, scrivevamo (Continua l’effetto downgrade su Azimut. Verso quali obiettivi si dirige la tendenza ribassista in corso?, leggi articolo)
Continua così la discesa iniziata a fine settembre dopo che Ubs le ha assegnato il rating neutral.
Sul titolo la tendenza in corso è ribassista e dopo qualche giorno di incertezza in prossimità di area12,841€, il titolo ha ripreso prepotentemente la strada del ribasso. A questo punto le quotazioni sono dirette verso il II° obiettivo di prezzo in area 11,5292€.
Solo una chiusura giornaliera superiore a 12,841€ permetterebbe al titolo di girare al rialzo.
Dopo l’11 ottobre anche i supporti successivi hanno ceduto e adesso non ci sono più ostacoli lungo la strada che porta verso il III° obiettivo di prezzo in area 10,215€.
Solo il recupero in chiusura di seduta di area 11,5292€ darebbe qualche speranza ai rialzisti.
Azimut: proiezione ribassista in corso sul time frame giornaliero
