Avere denti perfetti con i consigli delle antiche generazioni

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Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, allora i denti sono lo specchio del sorriso e dell’aspetto. Niente come loro, tranne forse gli occhi, attirano l’attenzione di chi ci sta di fronte. Secondo gli esperti di psicologia del lavoro, il sorriso dona tranquillità e sicurezza dei propri mezzi, contagiando l’antagonista. E avere cura dei propri denti è anche un investimento economico, dati i costi sempre più esponenziali degli specialisti di settore. “Prevenire è meglio che curare” si adatta alla perfezione alla cura della bocca, che, contiene quotidianamente miliardi di germi e batteri, pronti a farci aprire il portafogli. Ma quando non c’erano dentisti e dentifrici, collutori e odontoiatri, si potevano comunque avere denti perfetti con i consigli delle antiche generazioni.

La salvia e il sedano dalla cucina

I nostri avi usavano salvia e sedano non solo per profumare e aromatizzare gli alimenti, ma anche per pulire i denti. Mentre la salvia sostituiva lo spazzolino e il dentifricio in un unico prodotto, venendo spalmata sui denti con le dita, il sedano veniva masticato. La sua masticazione, infatti, chiamata al lavoro straordinario per la compattezza del prodotto, aumenta la produzione di saliva e quindi deterge naturalmente. Essendo particolarmente ricco d’acqua e di fibre, è anche un aiuto per lo sbiancamento.

Pera, mela e banana tra la frutta

Soprattutto la mela, ma anche la pera, mangiate croccanti con la buccia, sono l’alter ego naturale a spazzolino e filo interdentale. Con la loro innata capacità di intrufolarsi negli interstizi orali, rimuovono tartaro e sedimenti, causa anche dell’alitosi. Pela e mela vanno mangiate crude per beneficiare anche delle vitamine, che mantengono intatto lo smalto protettivo dei denti. Cotte sono invece un ottimo lassativo naturale. Gli indigeni, o i nativi delle isole ricche di banane, mostrano sempre denti splendenti. Non è un caso, perché tanto il frutto è ricco di ingredienti, quanto la buccia è un dentifricio naturale fantastico. Basta infatti prendere la sua buccia interna e strofinarla sui denti per avere denti perfetti con i consigli delle antiche generazioni.

Peperoncino e semi di sesamo, due miniere d’oro

Il peperoncino è un alleato straordinario nella prevenzione di infarti e ictus. Non solo, i nostri avi lo trituravano e univano a un po’ d’acqua per creare un collutorio naturale che si prendesse cura delle gengive, rinforzandole. Ancora oggi si può creare questa pozione e immergerci lo spazzolino. “Apriti sesamo”, è la frase mitica con la quale Ali Babà avrebbe aperto la caverna degli immensi tesori. Tra le tante interpretazioni della formula magica, la più reale è che il sesamo rappresentasse anche allora la chiave magica della salute. I suoi semi sono letteralmente oro per i denti, mineralizzando lo smalto, rimuovendo la placca e proteggendo le gengive. Tra i preziosi contenuti del sesamo ecco anche calcio, sali minerali, fibre, omega 3 e 6, vitamine del gruppo B. Ecco perché si ricondurrebbe al sesamo la parola magica per arrivare ai tesori. Tra le sue virtù, oltre a proteggere i denti, prevenire l’osteoporosi, le malattie cardiovascolari e rinforzare il sistema immunitario.

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