AutoZone è un titolo azionario solido e in continua espansione

Con lo sviluppo dell’e-commerce, molte tipologie di attività hanno dovuto cedere il posto a nuove realtà che si sono imposte sul web.  AutoZone, da questo punto di vista rappresenta un’eccezione e un caso di studio. E ciò nonostante la maggior parte dei commentatori avesse dato per spacciato il settore degli autoricambi, se fisicamente localizzato. Motivazioni assolutamente plausibili, dato che, come risaputo, i negozi online sono più competitivi per i prezzi, seppur con tempi di consegna meno rapidi.

Una storia che parte dagli anni 70

AutoZone, Inc. è il più grande rivenditore americano di ricambi e accessori aftermarket per auto. L’azienda è stata fondata nel 1979 a Memphis, in Tennessee. In un primo momento, il nome originale fu Auto Shack che fu cambiato a seguito di una controversia con la famosissima Radio Shack. In circa quarant’anni la compagnia ha avuto un’espansione globale impressionante, con più di 6000 negozi in USA, Messico e Brasile e quasi 90.000 dipendenti all’attivo.

Un titolo in continua crescita

Ciò che ha da sempre contraddistinto AutoZone è stata la capacità di espandersi in più locations ed è sicuramente anche il motivo per cui non risente dell’impatto dell’e-commerce come altri suoi competitors. Si pensi che solo nell’ultimo anno sono stati aperti 40 nuovi negozi, il che equivale a dire nuovi flussi di cassa e nuove opportunità d guadagno.

Il successo sul mercato americano

I motivi del successo di molte aziende spesso risiedono in una radicata propensione delle persone ad amare particolarmente qualcosa. E come accade per realtà tipo Home Depot, anche per AutoZone vige la regola che il fai da te sia un must necessario per gli americani. A differenza di molte nazioni, i cittadini statunitensi amano “customizzare” non solo la propria casa, ma anche i propri veicoli. Ciò comporta  inevitabilmente l’abitudine ad acquistare e sostituire i ricambi con le proprie mani.

Il titolo azionario AutoZone a Wall Street

Sull’andamento del titolo (AZO) c’è ben poco da dire. Guardando allo storico, dalla sua IPO del 1991 l’andamento è senza dubbio da manuale, con una piccola incertezza soltanto nella prima metà del 2017.

AutZone grafico storico

Anche sul TF annuale di quest’anno l’andamento è stato assolutamente positivo e il titolo ha raggiunto il suo massimo storico di 1120$ per azione nel luglio scorso.

AutoZone TF annuale

In conclusione, è importante notare come quest’azienda sia molto solida anche e soprattutto per ragioni legate alle abitudini dei clienti. Abitudini che probabilmente rimangono invariate anche in tempi di recessioni o in momenti di grossa instabilità economica.

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