Auto elettriche: un settore in crescita su cui investire

auto elettriche

La rivoluzione delle auto elettriche ha avuto inizio intorno al 2010 e da allora tante cose sono cambiate e si sono evolute. All’inizio i veicoli elettrici (detti anche EV) avevano una scarsissima diffusione, tanto da essere quasi inesistenti. Con il passare del tempo, però, grazie alla sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente e una migliore responsabilizzazione dell’uomo nei confronti del pianeta, la tecnologia per la costruzione e diffusione delle auto elettriche ha avuto una spinta non indifferente.

Anche da un punto di vista legislativo  si è cercato di limitare la circolazione per quelle automobili che non si adattavano ad alcuni standard sulle emissioni di carbonio. Sono diminuiti, inoltre, anche i costi delle batterie e degli accessori, nonché delle auto stesse. Un chiaro segno che qualcosa di realmente rivoluzionario stesse accadendo.

Se analizziamo la crescita degli EV dal 2010 al 2018, notiamo che sono passati da uno 0% ad un bel 2% sulle consegne mondiali di automobili. Praticamente 2 auto su 100 sono elettriche. Un risultato apparentemente non strabiliante, ma vista l’iniziale diffidenza, ad oggi è molto positivo.

Le statistiche sulle auto elettriche

Se diamo un’occhiata ai dati dell’EAFO (European Alternative Fuels Observatory), noteremo che il trend di diffusione di auto elettriche (BEV) ed ibride plug-in (PHEV) è in forte ascesa e su una base previsionale le EV supereranno il 50% del totale venduto.

Stime di crescite a livello globale per i veicoli elettrici

Sempre parlando di statistiche, il mercato con un ritmo di vendita e diffusione delle auto elettriche è sicuramente la Cina, che svetta su tutti, come si nota nel grafico seguente.

Grafico nuove immatricolazioni automobili elettriche

La situazione delle auto elettriche in Italia

Le auto elettriche immatricolate in Italia nel 2017 sono state circa 4.800, in aumento rispetto al 2016, ma come si nota nel grafico che segue, molto sotto gli standard dell’Europa del Nord. La motivazione principale è, tra le altre, una mancanza di incentivazione all’acquisto dell’elettrico. Ecco un interessate grafico di comparazione tra Italia e Norvegia.

Confronto tra Italia e Norvegia sul mercato dell’EV

Investire nel settore EV: una sfida per il futuro

Se i dati che abbiamo al momento saranno confermati in futuro, è chiaro che investire nelle società che producono veicoli elettrici si dimostrerà un’ottima scelta.

Aziende come Tesla (TSLA), General Motors (GM), Toyota (TM) e la stessa BMW  (BMWYY) si stanno dando tanto da fare per raccogliere la sfida dell’elettrico. Il focus è soprattutto sulle tecnologie a corredo dei veicoli e  sull’autonomia. E se anche chi dovrà acquistare queste auto continuerà ad amare l’ambiente, allora investire in questi titoli sarà davvero un’ottima occasione per generare profitti.

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