Austria nel caos dopo l’avvio delle indagini della Procura della Repubblica sul Cancelliere Kurz

sebastian kurz

Austria nel caos e nell’imbarazzo internazionale dopo l’avvio delle indagini della Procura della Repubblica ai danni del cancelliere Sebastian Kurz, che oggi ha incontrato il Presidente var den Bellen. “Le accuse sono false, la presunzione di innocenza un pilastro della nostra democrazia”. Vediamo cosa sta succedendo all’interno della coalizione di Governo con la Redazione Attualità di ProiezionidiBorsa.

Lo spauracchio della crisi di Governo

Il suo vice Werner Kogler, esponente del partito dei Verdi, ha già avuto un colloquio con il Capo dello Stato austriaco sulla difficile situazione venuta a crearsi nel Paese. Dove ci sono problemi sociali e di infiltrazioni criminali.  “Servono subito stabilità e trasparenza” ha detto. I Verdi hanno già messo in discussione la capacità di azione di Kurz. Ma il partito del Cancelliere, l’OEVP, ha già chiarito che l’alleanza non può proseguire senza Kurz. “Kurz è il cancelliere democraticamente legittimato ed espressione della volontà degli elettori, come dimostrano le due ultime tornate elettorali”. Le indagini della Procura della Repubblica per l’Economia e la Corruzione austriaca hanno innescato però quella che sembra una vera e propria crisi di governo. Secondo molti osservatori la coalizione turchese-verde, nata a dicembre del 2020, è sempre più in bilico. Dunque, saranno i Verdi a decidere se far proseguire il Governo Kurz.

Undici persone indagate

Austria nel caos dopo l’avvio delle indagini della Procura della Repubblica sul Cancelliere Kurz. Attualmente sono undici le persone indagate a seguito dell’indagine avviata dalla Procura della Repubblica per l’Economia e la Corruzione austriaca (WKStA). Sono stati coinvolti altri esponenti della OEVP, il Partito Popolare d’Austria, oltre al cancelliere federale, Sebastian Kurz. La maggior parte delle accuse rivolte risalgono all’epoca in cui Kurz era ancora giovane ministro degli Esteri ed era prossimo ad essere eletto cancelliere. La stessa accusa è stata rivolta a Thomas Schmidt che quando era segretario generale del ministero delle Finanze.

Austria nel caos dopo l’avvio delle indagini della Procura della Repubblica sul Cancelliere Kurz

Schmidt a suo tempo aveva fatto partire messaggi compromettenti. Sono stati indagati per infedeltà e corruzione, Johannes Pasquali, ex capo delle pubbliche relazioni del dipartimento delle finanze. Che circa cinque anni presidente distrettuale della OeVP a Vienna-Wieden. Ma anche Johannes Frischmann, attuale portavoce del cancelliere Kurz e all’epoca dei fatti portavoce del dipartimento delle Finanze. In aggiunta c’è anche Gerald Fleischmann, ora capo del Dipartimento dei media della Cancelleria federale. Infine, Stefan Steiner, consigliere strategico del Partito popolare e coinvolto in quasi tutte le decisioni importanti.

Anche media e ricercatori sono coinvolti

Ma l’elenco non finisce qui. Sono state accusate di appropriazione indebita e corruzione Sophie Karmasin. Questa sondaggista all’epoca dei fatti lavorava nell’ufficio del ministro della famiglia. Oltre a Sabine Beinschab, fondatrice dell’istituto di ricerche di mercato ‘Research Affairs’, e ritenuto a stretto contatto con la famiglia Karmasin. Dovranno invece rispondere di corruzione gli editori del gruppo media associato ‘Oesterreich’, vale a dire i fratelli Wolfgang ed Helmut Fellner.

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