Aumentare la propria pensione con la sterilizzazione dei contributi

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In questo articolo approfondiremo una modalità per ottimizzare il calcolo dei contributi pensionistici, con il risultato di aumentare il futuro assegno previdenziale. Ricordiamo che la riforma Dini ha introdotto nel 1995 il metodo di calcolo pensionistico contributivo. Questo sistema è basato sui contributi effettivamente versati e ha sostituito il precedente metodo retributivo. Prima della riforma Dini, infatti, l’importo della pensione era definito in proporzione all’ultimo reddito percepito prima del pensionamento. Molti lavoratori che richiedono la pensione sono soggetti ad un sistema misto, basato in maniera prevalente sul calcolo retributivo. In questi casi risulta particolarmente penalizzante un percorso di carriera non lineare. Proprio come avviene in questi momenti di difficoltà economica del Paese. Pensiamo ad un lavoratore che negli ultimi anni abbia accettato decurtazioni di stipendio, contratti part-time o che abbia beneficiato della cassa integrazione. In questi casi gli ultimi stipendi percepiti saranno ben più bassi rispetto alla media storica.

La sterilizzazione dei contributi

Nei casi che abbiamo descritto, alcuni contributi sono addirittura penalizzanti. Una situazione destinata a risolversi con il definitivo passaggio ad un calcolo esclusivamente contributivo. Con il nuovo sistema, infatti, sarà la somma dei contributi e non l’importo dello stipendio a determinare l’ammontare della pensione. Al momento, però, i futuri pensionati possono richiedere all’INPS la sterilizzazione di alcuni contributi. Con il termine sterilizzazione, intendiamo un ricalcolo della futura pensione che non consideri alcuni contributi. Ad esempio, quelli figurativi derivanti da periodi di cassa integrazione. In questo modo i lavoratori potranno escludere i periodi di contribuzione penalizzanti e ottenere un importo pensionistico più elevato.
Per aumentare la propria pensione con la sterilizzazione dei contributi, gli interessati dovranno richiedere un riconteggio all’INPS. Non è prevista, al momento, una modalità automatica ma è sempre possibile richiedere il supporto di un professionista o di un CAF.

Come aumentare la propria pensione con la sterilizzazione dei contributi

La sterilizzazione dei contributi è prevista solo per pensioni di vecchiaia e anticipate. La legge non fornisce indicazioni su come avvalersi di questa possibilità per le pensioni quota 100. L’INPS riterrà validi ai fini della sterilizzazione solo i contributi in eccedenza rispetto a quelli necessari per accedere al trattamento pensionistico. Quindi potranno richiedere questo ricalcolo solo i lavoratori che abbiano superato i requisiti minimi previsti dalla legge. Ricordiamo che è possibile sterilizzare al massimo 260 settimane di contribuzione. La sterilizzazione dei contributi è una facoltà molto utile per non penalizzare i lavoratori che abbiano proseguito la propria attività in anni particolarmente difficili. Rischiando di subire decurtazioni della futura pensione. La redazione di ProiezionidiBorsa intende informare puntualmente i lettori in merito alle novità normative e a come far valere i propri diritti. Vi rimandiamo ad un recente articolo su alcune novità relative al pagamento delle pensioni di settembre 2020.

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