Dopo il PIL con valori superiori al 4% e i listini americani sui massimi di sempre si prevedono utili del primo trimestre in rialzo del 25%. Al momento anche se ci sono degli indizi, non si vedono pericoli di assistere a dei ritracciamenti rilevanti ma meglio mantenere sempre alta la guardia e valutare di volta in volta i livelli operativi. Attese trimestrali in netto miglioramento a Wall Street ma JPMorgan, Goldman Sachs e Well Fargo rispetteranno le attese o deluderanno?
Mercoledì si apre la stagione degli utili e solitamente in questi frangenti i mercati tendono a lateralizzare. Non dimentichiamo inoltre, che siamo molto vicini al ciclico sell in may and go away.
Molti analisti guardando la curva dei rendimenti, iniziano a scommettere su un’ulteriore ripresa dell’economia ma anche sulla possibile ripresa dell’inflazione. Fino a quando, quest’ultima si mantiene entro livelli accettabili, e le Banche centrali doseranno per bene la leva del rialzo dei tassi, questa sarà di stimolo alla crescita e potrebbe premiare il settore bancario e finanziario.
Andiamo ora ad analizzare i singoli titoli e ad esprimere le nostre raccomandazioni.
Attese trimestrali in netto miglioramento a Wall Street ma JPMorgan, Goldman Sachs e Well Fargo rispetteranno le attese o deluderanno?
JPMorgan (NYSE:JPM), ultimo prezzo a 156,28.
Si prevede che gli utili cresceranno del 5,76% all’anno.
Dividend yield del 2,3%.
Le nostre stime portano ad un fair value in area 152 dollari per azione, ma riteniamo una possibile revisione al rialzo e di non poco. Tendenza di lungo termine rialzista. Stop loss a 145,64 e target a 1/3 mesi in area 165,59/172.
Goldman Sachs, ultimo prezzo a 330,81.
Si prevede che gli utili cresceranno del 5,11% all’anno mentre sono cresciuti del 13,1% nell’ultimo anno.
Dividend yield dell’1,51%
Le nostre stime portano ad un fair value in area 457,80 dollari per azione, ma riteniamo una possibile revisione al rialzo e di non poco. Tendenza di lungo termine rialzista. Stop loss a 309,35 e target a 1/3 mesi in area 355/362.
Well Fargo, ultimo prezzo a 40,50.
Si prevede che gli utili cresceranno del 30,85% all’anno. I margini di profitto (2,9%) sono inferiori rispetto allo scorso anno (21,7%).
Le nostre stime portano ad un fair value in area 38,85 dollari per azione, ma riteniamo una possibile revisione al rialzo e di non poco. Tendenza di lungo termine rialzista. Stop loss a 36,33 e target a 1/3 mesi in area 50,54/55,70.
Le nostre attese sono per sorprese positivi sugli utili delle tre società analizzate.