Attenzione se hai la cefalea a grappolo su come riconoscerla e cosa fare

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Attenzione se hai la cefalea a grappolo su come riconoscerla e cosa fare. Si tratta infatti di uno dei mal di testa più fastidiosi per frequenza e per durata. La cefalea a grappolo si manifesta con un dolore orbitale che è intenso e monolaterale. E che senza trattamento farmacologico, su prescrizione medica, può durare anche pochi minuti. Ma spesso il dolore può persistere pure per qualche ora.

La cefalea a grappolo, distinzione tra quella episodica e quella cronica

Attenzione se hai la cefalea a grappolo su come riconoscerla e cosa fare. In quanto questa può essere episodica oppure cronica. La cefalea a grappolo è episodica quando si manifesta al più due volte l’anno. Ma la durata quando si manifesta può essere dell’ordine delle settimane. Dopodiché si registrano delle fasi di remissione che possono durare mesi. Oppure addirittura anni.

La cefalea di tipo a grappolo è invece cronica quando si manifesta per oltre 1 anno. E nello stesso tempo le fasi di remissione sono molto brevi. In media di durata non superiore ai 30 giorni. Il cattivo funzionamento dell’ipotalamo sarebbe la causa delle cefalee a grappolo.

Come si deve curare chi soffre di cefalee a grappolo

Quella a grappolo è una cefalea che è detta primaria. In quanto non è legata alla presenza nel soggetto di un’altra patologia. Con le attività lavorative e gli stili di vita che possono incidere non poco su questo fastidioso mal di testa. Dalle statistiche ufficiali emerge che questo tipo di cefalea colpisce di più gli uomini rispetto alle donne. Ma negli ultimi anni la frequenza nelle donne è aumentata.

Con sintomi che possono spaziare dalla lacrimazione alla sensazione di orecchio pieno. E passando per l’arrossamento facciale e per la sudorazione facciale. Le cefalee a grappolo si curano e si prevengono con farmaci che sono indicati contro le sindromi cefaliche. Uno di questi è il sumatriptan.

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