Attenzione perché se soffri spesso di questi disturbi, allora potresti essere sensibile al glutine

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Quando parliamo di sensibilità al glutine e non di celiachia, allarghiamo il discorso a parecchie migliaia di persone in più. La scienza alimentare sta dibattendo con insistenza sulla differenza tra le due allergie, con la convenzione di poter arrivare ha un distinguo importante. È infatti evidente che molti pazienti sono sensibili, ma non intolleranti al glutine, differenza importante non solo nella forma, ma anche nel contenuto. Addirittura, alcune ricerche, dopo i test effettuati sui pazienti, hanno evidenziato che la sensibilità al glutine potrebbe derivare dalla suggestione mentale o emotiva.

I disturbi più frequenti

Attenzione perché se soffri spesso di questi disturbi, allora potresti essere sensibile al glutine:

a) debolezza;

b) difficoltà di digestione;

c) nausea e senso di malessere;

d) crampi;

e) costipazione;

f) lieve mal di testa.

Ricerche in campo alimentare hanno dimostrato che possiamo sconfiggere la sensibilità al glutine, semplicemente con una dieta che lo escluda dalla nostra tavola.

La differenza tra celiachia e sensibilità

Crediamo di anticipare la vostra possibile domanda: che differenza passa quindi tra celiachia e sensibilità al glutine. La celiachia è una malattia vera e propria, autoimmune e che nasce in tutti quegli individui che per natura sono predisposti a soffrire il glutine. La sensibilità, come visto sopra, ha dei sintomi simili, ma non produce quell’ infiammazione tanto fastidiosa dell’intestino, che comporta invece la celiachia. Inoltre, rispetto alla celiachia, può anche terminare in un paio d’anni rigorosamente privi di alimentazione con glutine.

Cos’è il glutine

Attenzione perché, se soffri spesso di questi disturbi, allora potresti essere sensibile al glutine, che i nostri esperti ricordano ora cos’è. Per usare dei termini molto semplici il glutine è l’insieme di tutte le proteine che si trovano nel grano, nella segale e nell’orzo. Compie una specie di azione di attacco nei confronti della mucosa che si trova nell’intestino. Quando una persona si ritrova allergica al glutine può sviluppare importanti malattie autoimmuni della pelle, della tiroide e del fegato. Ma anche complicazioni vascolari, reumatiche e diabetiche. C’è un solo modo per eliminare sia l’intolleranza che la sensibilità: rinunciare completamente al glutine.

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