Attenzione perché questo frutto e questa verdura molto comuni potrebbero essere contaminati e nuocere alla nostra salute

frutta verdura

Nella velocità della routine quotidiana può capitare di non far caso a cosa mettiamo in bocca. Un’ora di pausa pranzo, sveglia presto al mattino o stanchezza post lavoro, possono farci trascurare la nostra salute a tavola. Capita a tutti di dover preparare un pasto veloce o non aver per nulla voglia di mettersi ai fornelli. Stessa cosa può succedere al momento dell’acquisto di frutta, verdura o altri prodotti, specialmente se l’obiettivo è risparmiare.

Tuttavia, sono tanti i consumatori che non prestano attenzione alle etichette. Questo può portare a correre dei rischi per la nostra salute. Infatti, non sempre quello che compriamo è totalmente sicuro. Secondo un recente studio dell’Environmental Working Group (EWG), un’associazione ambientalista americana, molti sono i cibi da cui guardarsi, specialmente in base alla provenienza.

Dunque, facciamo attenzione perché questo frutto e questa verdura rientrerebbero nella black list del 2022 e scopriamo perché.

Alimenti contaminati

Sono tantissimi i consumatori che non sanno che dietro alcuni alimenti apparentemente salutari si possono nascondere sostanze nocive per la salute. Un caso davvero sconvolgente è quello di frutta e verdura. In base al Paese di provenienza, ma anche al tipo di produzione e coltivazione, ci sono ortaggi con maggiori probabilità di essere contaminati da pesticidi.

A svelarlo proprio in questi giorni è l’Environmental Working Group. A seguito di uno studio eseguito su dati della Food and Drug Administration, ha pubblicato una lista nera di cibi potenzialmente pericolosi. Per alcuni cibi c’è stata una riconferma delle percentuali del 2021. Altri, invece, si sono rivelati una sorpresa poco piacevole.

Attenzione perché questo frutto e questa verdura molto comuni potrebbero essere contaminati e nuocere alla nostra salute

Al primo posto si posiziona uno dei frutti più consumati al Mondo, protagonista dei dolci più amati ma anche di derivati come l’usatissimo aceto. Si tratta delle mele, che si posizionano al 5° posto della black list. Secondo Legambiente e il suo report sull’Italia, di 208 campioni di mele, il 49,52% presentava residui di fitofarmaci.

Simile la vicenda di una verdura che troviamo spessissimo servita sulle tavole degli italiani come ripieno o come contorno. Ci ricordiamo di cosa mangiava Braccio di ferro per avere la sua forza? Esatto, gli spinaci. Peccato che dalle ultime analisi, il 97% dei campioni di spinaci analizzati abbia rivelato la presenza di residui di pesticidi. In particolare, in grandi quantità sarebbe presenta un insetticida neurotossico, la permetrina.

Il consiglio, pertanto, è di fare molta attenzione all’etichetta di tali prodotti, affinché si preferisca l’acquisto di prodotti di agricoltura biologica e di provenienza italiana.

Approfondimento

Attenzione perché questi comunissimi alimenti potrebbero contenere sostanze potenzialmente cancerogene e aumentare il rischio di tumori

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