Attenzione perché questo fastidioso problema all’udito potrebbe essere un sintomo di demenza precoce

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La demenza e in particolare l’Alzheimer sono delle malattie che si manifestano soprattutto in tarda età. Possono manifestarsi però anche prima dei 65 anni. In questo caso, si parla di demenza a decorso precoce. Numerosi sforzi si stanno facendo per capire quali siano le cause, i sintomi che anticipano la malattia e le possibili terapie. Su queste pagine ci siamo occupati spesso dell’argomento. Abbiamo visto come per esempio anche problemi ai denti possano essere sintomi precoci di demenza e Alzheimer. O ancora, sempre secondo studi scientifici internazionali, come comuni bevande che beviamo in grandi quantità possano essere pericolose per ictus e demenza.  In questo articolo ci focalizzeremo sull’orecchio e sulla sua relazione con il declino cognitivo. Dobbiamo quindi fare attenzione, perché questo fastidioso problema all’udito potrebbe essere un sintomo di demenza precoce.

Tinniti (o acufeni) e il rumore del silenzio

Qualche anno fa è entrata nel Guinness dei primati la stanza anecoica (senza eco) degli Orfield Laboratories di Minneapolis. Si tratta della stanza più silenziosa del mondo. Si può prenotare e rimanere nella stanza, sotto supervisione. Al contrario di quanto si possa immaginare, chi è entrato ne è uscito dopo non più di un quarto d’ora a causa di tutti i rumori interni del proprio corpo (il battito cardiaco, lo stomaco, i polmoni). Usando le parole di Steven Orfield, presidente dei laboratori, “nella stanza anecoica, noi diventiamo il suono”. Rimanere troppo tempo dentro potrebbe creare seri disturbi all’equilibrio psichico.

Qualcosa di simile succede alle persone che soffrono di tinniti o acufeni. Il tinnito è definito come una percezione uditiva fantasma di un tono o di un rumore in assenza di qualsiasi fonte fisica esterna. In altre parole, chi soffre di tinnito può sentire fischi, ronzii o rumori senza che altri li sentano. È un problema non del tutto chiaro dal punto di vista scientifico, ma che può essere molto debilitante emotivamente e psicologicamente per chi ne soffre.

Attenzione perché questo fastidioso problema all’udito potrebbe essere un sintomo precoce di demenza

In un recente articolo pubblicato su Scientific Reports di Nature (Chen YF et al, 2021), si è studiata la relazione tra il presentarsi dei tinniti e lo sviluppo di demenza a decorso precoce. Si tratta del primo studio di questo tipo. La demenza è una malattia che non ha mai una singola causa. Si può presumere, ed è quello che hanno fatto i ricercatori, che i danni ai neuroni che portano a demenza siano collegati alla comparsa del tinnito e viceversa.

Secondo i risultati ottenuti, chi soffre di tinnito tra i 30 e i 64 anni ha un rischio del 63% più alto di avere demenza a esordio precoce. Sono necessari ancora ulteriori studi per svelare i meccanismi fini di questa associazione.

Conoscere il proprio corpo e riconoscere questi disturbi potrebbe aiutarci a prevenire, con l’aiuto del proprio medico, condizioni di salute più gravi.

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