Attenzione perché non sempre possiamo vietare l’apertura di un locale commerciale nel condominio

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Il condominio è sicuramente uno di quei posti dove, a volte, è davvero difficile mantenere buoni rapporti con tutti.

Ci sono spazi da condividere e non sempre ci si trova a farlo con persone che la pensano allo stesso modo. Ecco, quindi, che c’è chi ne approfitta per parcheggiare in spazi condominiali, chi facendo il furbetto si appropria di spazi che non sono solo suoi, ecc.

L’elenco potrebbe continuare a lungo.

Ed allora, come abbiamo visto in un precedente articolo, entra in gioco il regolamento condominiale. Attraverso questo strumento, infatti, si stabiliscono delle regole al fine di garantire la pacifica convivenza tra condomini.

Ma non solo. Spesso di fronte a richieste varie, questo strumento diventa fondamentale per l’accoglimento o meno delle stesse.

Ė importantissimo avere il regolamento condominiale

Oggi parleremo di un’ipotesi in cui il regolamento condominiale gioca davvero un ruolo fondamentale. Ossia di quando si prospetta l’apertura di un locale commerciale all’interno di un condominio. Questa è sicuramente una di quelle idee che i condomini, potremmo dire all’unanimità, non vorrebbero si realizzasse.

A chi, infatti, può far piacere di avere all’interno del proprio condominio un locale commerciale? Sicuramente a pochi.

Eppure, di fronte ad una richiesta del genere, spesso c’è poco da fare.

Attenzione perché non sempre possiamo vietare l’apertura di un locale commerciale nel condominio

Ogni condomino può cambiare la destinazione d’uso del proprio appartamento ed aprirvi un locale commerciale. Che sia una pizzeria o altro, il proprietario è libero di farne l’uso che vuole. Ovviamente senza limitare i diritti degli altri condomini.

Tutto ciò, senza alcun obbligo di permesso dell’assemblea condominiale.

La giurisprudenza è stata infatti chiara al riguardo. Da ultimo la Corte di Cassazione con sentenza n. 21307 del 20.10.2016.

L’unica ipotesi in cui il Condominio può vietare l’apertura di un locale commerciale all’interno dello stesso, è che questo divieto sia espressamente stabilito dal regolamento condominiale.

In caso contrario, quindi, non serve alcun permesso da parte dell’assemblea. Se qualcuno, quindi, dovesse ostacolare l’apertura dell’attività, il soggetto interessato può adire le vie legali per far valere il suo diritto.

Abbiamo visto quindi come ancora una volta torna in gioco il regolamento condominiale, quanto sia importante averlo e soprattutto averlo redatto in maniera impeccabile.

Perché laddove non esiste, oppure esiste e non prevede dei divieti specifici, resta poi poco da fare di fronte a richieste quale quella di cui abbiamo appena parlato.

Attenzione, quindi, perché non sempre possiamo vietare l’apertura di un locale commerciale nel condominio.

Ovviamente chi decide di aprire un locale commerciale in un condominio, non potrà essere ostacolato nell’apertura, se non è il regolamento a prevedere il divieto. Ma, dovrà fare la massima attenzione per non disturbare la quiete di chi in quel posto ci vive.

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