Attenzione perchè ci sono solo pochi mesi per mettere in pratica questo metodo e percepire 2 assegni ogni mese  

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Il Decreto Sostegni ha prorogato i termini di divieto di licenziamento fino al prossimo 31 ottobre 2021. Ed è per questo che bisogna fare molta attenzione perché ci sono solo pochi mesi per mettere in pratica questo metodo e percepire 2 assegni ogni mese. Il blocco dei licenziamenti lascia aperta l’uscita dei lavoratori, su base volontaria, con il pagamento di un incentivo all’esodo e la possibilità di accedere alla NASPI. Analizziamo di cosa si tratta.

Attenzione ci sono solo pochi mesi per mettere in pratica questo metodo e percepire 2 assegni ogni mese

Quando il blocco generalizzato dei licenziamenti terminerà, le aziende dovranno affrontare inevitabilmente, le eccedenze di personale. In questa ottica è importante un raffronto tra le varie possibilità:

  • accordi collettivi con incentivo all’esodo introdotti con il Decreto Legge n. 104/2020. Allo stato attuale prorogati fino al 31 ottobre 2021;
  • licenziamenti collettivi (sospesi fino al 31 ottobre 2021).

Gli accordi collettivi con incentivo all’esodo sono possibili con un meccanismo specifico attuabile per tutte le norme.

La moratoria sui licenziamenti, non è intesa come una vera e propria deroga al divieto, ma ha un obiettivo più ampio. Infatti, offre un percorso alternativo per gestire il personale in eccesso.

Con l’accesso agli accordi collettivi di incentivo all’esodo il lavoratore ha l’accesso diretto alla disoccupazione indennizzata (NASPI). Questo metodo  si configura in un duplice vantaggio per l’azienda e per il lavoratore. Inoltre, il lavoratore ha diritto oltre alla NASPI anche all’assegno all’esodo.

I contratti consentono alle parti che aderiscono (datore di lavoro e lavoratori) di accedere liberamente con la risoluzione del rapporto di lavoro.

La comunicazione di fine rapporto

La comunicazione di fine rapporto in seguito ad un accordo collettivo aziendale, in deroga al blocco dei licenziamenti, permette al lavoratore di percepire la NASPI. Inoltre, il lavoratore ha diritto all’assegno di incentivo all’esodo concordato con il datore di lavoro.

Il trattamento è ammesso fino a quando sarà in vigore il divieto di licenziamenti, quindi, fino al 31 ottobre 2021. A chiarire questo aspetto il messaggio INPS 4464 del 26 novembre 2020.

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