Attenzione la Polizia Postale segnala una nuova ondata di messaggi e mail truffa, ecco come riconoscerli

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Oggi vogliamo allertare i lettori: attenzione la Polizia Postale segnala una nuova ondata di messaggi e mail truffa, ecco come riconoscerli.

Questa volta gli hacker utilizzano tutti i canali disponibili sul web per avvalorare la veridicità dell’inganno.

Molti di noi stanno ricevendo sia mail che messaggi da un mittente che in apparenza è un Istituto Bancario. Le richieste giungono pressoché contemporaneamente via mail e via messaggio come a simulare un doppio livello di sicurezza. Nel testo si richiede di confermare informazioni personali e dati di carte di credito o di accesso a servizi on line. Le richieste riguardano quindi il numero e PIN di accesso all’home banking o all’applicazione. Oppure l’OTP ricevuta via SMS o ancora il codice di sicurezza di tre cifre riportato sul retro della carta (cvc2/cvv2).

Nessuno deve credersi esente dal cadere in questa trappola in quanto le mail truffaldine sono molto bene costruite. Infatti apparentemente sono molto simili a quelli della banca, sia nel contenuto che nella grafica.

Attenzione la Polizia Postale segnala una nuova ondata di messaggi e mail truffa, ecco come riconoscerli

Tuttavia prestare attenzione ad alcuni aspetti può farci comprendere come riconoscere questo tipo di truffe. Per prima cosa bisogna guardare l’indirizzo della pagina web che deve iniziare sempre con https:// non con http://. Inoltre nella pagina deve apparire l’icona con il lucchetto, che lo identifica come sito certificato.

Gli esperti segnalano di leggere la sede sociale e di verificare sul sito ufficiale che corrisponda a quella reale.

Ci sono ancora dei piccoli accorgimenti. Spesso i messaggi truffa contengono degli errori di punteggiatura e di battitura. Inoltre gli indirizzi del mittente non sono quelli ufficiali.

Infine bisogna immediatamente drizzare le antenne quando ci si trova davanti ad un messaggio con il tono di urgenza e minaccia eccessiva. Infatti le comunicazioni degli Istituti Bancari mantengono sempre un tono formale e rispettoso anche quando si tratta di comunicazioni impellenti.

La regola generale di non cliccare su alcun link rimane sempre valida. Infatti spesso nei messaggi fraudolenti vengono allegati dei link che ti portano a pagine o applicazioni esterne in cui si richiedono i nostri dati sensibili e le nostre credenziali di accesso.

Suggeriamo di condividere queste informazioni con le persone care per evitare di cadere nelle mani dei truffaldini.

Perciò attenzione la Polizia Postale segnala una nuova ondata di messaggi e mail truffa, ecco come riconoscerli.

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