Attenzione alle obbligazioni zombie che circolano a Wall Street

Wall Street

In un periodo tranquillo come lo è di solito la metà di agosto, Wall Street è stata invasa da una ridda di quotazioni. Quella riguardante 56 miliardi di dollari di junk bond, titoli spazzatura, le cosiddette obbligazioni zombie, che stanno creando pericolosi imbarazzi a molti fondi di investimento. Si tratta di obbligazioni e prestiti con leva finanziaria, emessi da società con rating inclassificabile. Son quasi il doppio rispetto a quante emesse nel 2012 e nel 2016. Il piccolo risparmiatore deve stare alla larga da queste bombe finanziarie.

E soprattutto non deve dar retta alle lusinghe di consulenti finanziari improvvisati e senza scrupoli. Che potrebbero cadere anche loro nella trappola tesa da questi prodotti, per inesperienza. Vediamo cosa sono le obbligazioni zombie e come diventano titoli spazzatura con l’aiuto degli esperti dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.

La differenza con le obbligazioni corporate

Le obbligazioni, titoli di debito emessi da società private, sono uno strumento di investimento che piace sempre ai piccoli investitori, anche italiani.  L’azienda emittente vuol reperire mezzi finanziari necessari per operazioni speciali o per garantire il regolare svolgimento della gestione. L’investitore dunque riceve la promessa della restituzione del capitale alla scadenza, più il pagamento di un interesse. Il debito societario, di solito, prevede rendimenti superiori a quelli pagati dai titoli di Stato, ma senza esagerare. I corporate bond sono dunque un’alternativa rischiosa ma attraente ai bond governativi.  Tuttavia, soprattutto in questi mesi la situazione è diventata molto preoccupante.

Non solo molte società hanno posticipato il pagamento di dividendi sulle azioni e degli interessi sui bond. Ma aumentano anche le obbligazioni zombie, quelle che invece di rendere, rischiano di bruciare anche il capitale dei sottoscrittori. Perché, né alla scadenza né mai, verrà pagato nulla.

Attenzione alle obbligazioni zombie che circolano a Wall Street

Attualmente il 50% dei titoli in circolazione mostra rendimenti negativi. In Europa solo il 12% dei corporate bond ha un rendimento superiore all’1%. Se andremo avanti così, il super indebitamento delle imprese aumenterà e sarà difficile vederle ripagare i debiti. Dunque, le società di rating stanno lavorando a migliaia di ispezioni e revisioni. Attenzione, anche alle obbligazioni zombie che circolano a Wall Street. Nel secondo semestre pare che centinaia di società siano state rilevate da varie insegne del private equity. Che poi hanno emesso oltre 31 miliardi di dollari di obbligazioni spazzatura. Nel mese di luglio sono stati emessi 10 miliardi di dollari di bond di questo tipo.

È facile riconoscerle, sono quelle che promettono rendimenti pari o superiori al 10% a fronte di risultati poco verosimili. Inoltre, non scrivono chiaramente come fanno a garantire il rimborso del capitale ai sottoscrittori o lo fanno con beni societari che paiono obsoleti. Pare che la FED sia pronta a intervenire nei confronti dei piccoli risparmiatori, per salvare le situazioni più drammatiche. Che sono una goccia, rispetto ai 7 trilioni di dollari di asset sui quali può contare. Ma questo soccorso non può essere sbandierato, dagli operatori e dai consulenti, come una garanzia.

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